Noi soli a Madrid

Da Chiarap_79
Forse dall'ultimo "This moment" avrete intuito qualcosa.
Oh no... non c'è nessun viaggio in programma! Il viaggio c'è già stato! :-)Ed allora, come li vedete i Bambi a trascorrere un week-end nella bellissima città di Madrid?
La prima vacanza da soli senza Davide. Lasciato alle cure amorevoli di nonna e zii.Ci abbiamo pensato tanto ed alla fine abbiamo deciso comunque di partire.Per Giacomo il mio regalo per il suo compleanno. Per me il desiderio di staccare un pò la spina. Per noi il piacere di riviverci come allora. Come due fidanzati e la loro storia d'amore

Nel mentre ho scattato tantissime foto. E tante di queste ora le incollo qui, in questa pagina di web, per condividerle con voi e per tornare ad ammirarle e rimirarle tra un pò di giorni, tra un pò di mesi, tra un pò di anni. Per ricordare di questo nostro dolce momento.
Madrid! Oh se sei bella! Bella anche se non bella come la mia amata Barcellona che per mio sentire percepisco come mia seconda casa.Tu città gioviale, vitale, amica!

Affascinante, caliente, allegra! Cosa di te più mi piace?Il tuo stile ed i tuoi colori. I palazzi alti, eleganti e puliti. Le botteghe ed i tuoi ristoranti. Il mercato della domenica. Le strade vivaci e la sorpresa di scoprire che i quartieri sono tutti a portata di mano. Passo dopo passo si arriva dall'altra parte della città. A piedi. In pochissimi minuti.

Le tue persone. La tua gente. Tutta!Una città multi-razziale in cui non si percepiscono in modo netto le differenze di etnia. Forse un pò perchè il tuo popolo non ha un'origine, ma ha le origini del mondo.La tua lingua che sembra un canto. Che si ha l'impressione comunque di sentirsi sempre a casa. Che non c'è bisogno di utilizzare un dialetto di intermediazione. Ci si capisce così, senza sforzo. Ognuno usando le sue parole. Magari aggiungendo qua e là qualche gesto per enfatizzare il concetto. Ed allora il canto si trasforma in musical.

La tua mano che disegna la storia. E non fa strano ad esempio ammirare un cinese che dipinge delle ballerine di flamenco.

E poi la tua cucina. Così golosa e saporita.Fare colazione nelle tue pasticcerie assaporando i dolci usando coltello e forchetta, in piedi, poggiati ai banconi della cucina. Le tapas che stuzzicano l'appetito anche quando hai appena finito di mangiare. La sangria. Buona e fresca. Quella che mette allegria!

Tu Madrid! Centro di cultura e di arte. Quella ricercata e studiata o la semplice arte del vivere!I tuoi scorci da scoprire. I tuoi musei da ammirare. Anche se i miei soggetti preferiti rimangono comunque e sempre le persone. Quelle vere. Quelle vive.

E siamo stati benissimo. Anche se è piovuto ed ha fatto freddo.Siamo stati benissimo. Senza orari da seguire od impegni da sbrigare. Abbiamo mangiato ad orari impensabili. Abbiamo camminato mano nella mano ridendo e scherzando. Siamo andati a dormire a notte tarda e ci siamo svegliati quando il sole era ormai alto.

Si, siamo stati benissimo. Anche se io mi sentivo dentro un pò come un palloncino gonfiato e poi sgonfiato. Che da quando nella mia vita è entrato Davide, da quando ho cominciato ad accoglierlo, è come se insieme al mio corpo si fosse allargato anche il mio cuore, pronto ad accogliere tutto l'amore dell'essere mamma. E non basta un week-end trascorso da soli, lontano fisicamente da lui, per dimenticare anche solo per un istante questo legame materno così fisico e mentale. Per non sentire quel vuoto nella pancia quando lui non c'è. Perchè il cordone ombelicale che ci alimenta e che ci lega non è stato ancora del tutto tagliato. Questo si allunga e giorno dopo giorno si assottiglia. Ma ancora ci stringe. 
Siamo stati benissimo. Ed in continuazione comunque abbiamo parlato del nostro bambino e pensato a lui. Ma è stato un buon esercizio. Un buon esercizio per noi Bambi. Per non dimenticarci che prima di essere famiglia, con i ruoli di mamma e papà, siamo anche e soprattutto amanti.  Noi siamo coppia!La nostra relazione è in evoluzione. E noi stiamo cercando di trovare nuovi equilibri. Nuovi spazi. Nuove occasioni di incontro e di condivisione. E comunque manca. Manca quel viversi in esclusiva. Quel tuffarsi l'uno nell'anima dell'altro a capofitto, senza pensieri, senza responsabilità. Come potrei negarlo? Devo ammetterlo ed ammettendolo sento una strana fitta al cuore. Un pò di malinconia.Manca ma è comunque un piccolo vuoto colmato da dell'altro. C'è tutto quello che fino ad oggi, giorno dopo giorno, siamo riusciti a costruire insieme e che si chiama semplicemente ed ancora Amore.

C'è l'amore e ci siamo noi! Ci siamo noi che ancora dobbiamo imparare tanto. Perchè gestire le relazioni tutte (maternità, relazioni di coppia, di amore, di amicizia) non è una cosa proprio semplice. Non è facile ma abbiamo la buona volontà e l'impegno di riuscirci. 
A Madrid forse un giorno ci ritorneremo. Se dovesse succedere mi chiedo allora come potremo eventualmente essere. E' che di risposte certe io non ne ho. L'unica certezza di oggi è che siamo noi che creiamo il nostro futuro, con l'esperienza acquisita ed un po' di fortuna. Ed allora mi piace anche immaginarci in quattro. Una famiglia che si ama, affiatata e felice,  che cammina mano nella mano tra i barrios di Madrid.