L’azienda P2i ha preso parte al Mobile World Congress di Barcellona, dimostrando l’efficacia della tecnologia che consente di proteggere dall’acqua le apparecchiature elettroniche, a partire dagli smartphone.
Nelle scorse ore non sono mancate delle speculazioni relative al possibile accordo tra P2i e Nokia per la realizzazione di uno smartphone water resistant. Le informazioni al riguardo sono semplici speculazioni, visto che l’accordo tra Nokia e P2i non è stato [...]
ufficializzato in alcun modo. P2i ha dichiarato durante il Mobile World Congress 2013 di essere al lavoro con Motorola e con un altro “produttore europeo” per utilizzare la tecnologia Dunkable per la impermeabilizzazione degli smartphone.
Il nome di Nokia non è mai stato pronunciato e quindi si attendono conferme ufficiali a riguardo. Il vantaggio della tecnologia sviluppata da P2i rispetto alle tecniche di impermeabilizzazione più tradizionali consiste nel fatto che il device viene reso resistente all’acqua non attraverso un ingombrante sistema di guarnizioni, ma tramite un strato sottilissimo di materiale impermeabilizzante, invisibile alla vista ed in grado di mantenere inalterato l’aspetto del device.
Il beneficio del dubbio è d'obbligo, perchè del sopra citato accordo tra P2i e Nokia non vi è traccia attraverso i canali ufficiali. Ciò non toglie che, in linea teorica, Nokia potrebbe essere interessata a proseguire nel percorso di integrazione nei suoi smartphone delle più recenti innovazioni tecnologiche. Nel 2012 è stato il turno della ricarica wireless, dei display Super sensibili e dello stabilizzatore ottico del Lumia 920. Il 2013 potrebbe portare in dono i device impermeabilizzati ricorrendo alle nanotecnologie. In attesa di conoscere le informazioni ufficiali sul tema, vi lasciamo ad un video realizzato in occasione del MWC 2013 che dimostra l’efficacia della tecnologia sviluppata da P2i: