Nokia intenzionata a difendere i
propri brevetti, continua a chiamare in causa
HTC. Un
tribunale tedesco ha emesso un’ingiunzione contro i dispositivi
HTC Android (tra cui l’HTC One) che violerebbero un
brevetto proprietà di
Nokia, un “metodo per il
trasferimento di informazioni sulle risorse “, consentendo di collegare due dispositivi
HTC tramite NFC o Bluetooth per trasferire informazioni sulle risorse, come ad esempio
un URL .(ma non tramite WiFi o Internet) Nell’eventualità, che HTC presenti appello contro la decisione del giudice della I^ Corte Regionale di
Monaco di Baviera,
Nokia può dare esecutività provvisoria alla sentenza, garantendo i 400.000 Euro stabiliti dal magistrato nel caso dovesse ribaltarsi il giudizio nell’appello, previsto a inizio
2014. Sembra che questa funzionalità di trasferimento dati via
NFC o Bluetooth al centro della contesa, sia fonte di preoccupazione non solo per
HTC ma per l’intero ecosistema
Android.
Nokia Headquarters
A confermare indirettamente tale tesi sembra che Nokia, a ridosso della sentenza, abbia eliminato tra i metodi di connessione incriminati per il trasferimento delle risorse, quella via Wifi, proprio per essere certi di una vittoria netta. A commento della sentenza Nokia si dichiara soddisfatta del giudizio e ricorda come dal 2012 ad oggi HTC sia stata chiamata in causa per la violazione di oltre 50 brevetti di proprietà dell’azienda finlandese in diversi paesi tra cui la Germania, il Regno Unito e gli USA, e auspica che l’azienda di
Taiwan possa dal prossimo anno cessare di comportarsi slealmente e competere in maniera corretta sul mercato.