Il governo Renzi suona la grancassa delle “riforme” e il fracasso mediatico che le fa da eco serve solo a coprire il rumore delle saracinesche che chiudono, dei giovani che emigrano, di salari e pensioni da fame, delle ruberie e delle corruttele che imperversano in lungo e in largo per tutto lo Stivale, dei continui balzelli che l'esecutivo sforna per togliere agli italiani onesti quel poco che ancora gli rimane in tasca! Nonostante ciò, l'Italia resta incatenata alla riforma del senato e della legge elettorale come fossero le cose più urgenti per famiglie e imprese, come fossero il toccasana di tutti i mali! Fatti, non parole. Azioni concrete ed incisive, non slogan e spot. Questo chiedono gli italiani!L’attuale classe dirigente sarà credibile ed autorevole solo quando avrà realizzato il primo punto del programma che sta in cima alla lista delle priorità della gente per bene: consegnare ladri, evasori e corrotti alle patrie galere e restituire l’Italia al popolo sovrano.
Il governo Renzi suona la grancassa delle “riforme” e il fracasso mediatico che le fa da eco serve solo a coprire il rumore delle saracinesche che chiudono, dei giovani che emigrano, di salari e pensioni da fame, delle ruberie e delle corruttele che imperversano in lungo e in largo per tutto lo Stivale, dei continui balzelli che l'esecutivo sforna per togliere agli italiani onesti quel poco che ancora gli rimane in tasca! Nonostante ciò, l'Italia resta incatenata alla riforma del senato e della legge elettorale come fossero le cose più urgenti per famiglie e imprese, come fossero il toccasana di tutti i mali! Fatti, non parole. Azioni concrete ed incisive, non slogan e spot. Questo chiedono gli italiani!L’attuale classe dirigente sarà credibile ed autorevole solo quando avrà realizzato il primo punto del programma che sta in cima alla lista delle priorità della gente per bene: consegnare ladri, evasori e corrotti alle patrie galere e restituire l’Italia al popolo sovrano.