Non c'è cosa più divina #3: Mmh, magico Lytton, su Finzioni

Creato il 19 maggio 2011 da Fabriziogabrielli

Ma lei lo sa, signora mia, che al Trinity College certi bulletti mi davano del culattone? Tutti presi dalla loro morale mi smollavano smerléppe a catafottere, e allora io che facevo? Mica reagivo: mi son fatto crescere una barba lunga e rossiccia, e poi filosofeggiavo, come se potessimo cambiarlo così, il mondo.
Sì, signora, ero gay. Ma adesso sto con lei, con Dora, Dora Carrington, pittrice e donna di mondo, sto scrivendo un libro che s'intitola Eminent Victorians, io faccio le biografie, sa signora, l'ultima cosa di cui ho bisogno sono i bulletti che mi danno del culattone. Ora sono guarito.
Sembra che il suo tè, beh, il suo tè fosse mmh magico, Lytton. 
[non c'è cosa più divina, o mutatis mutandis, non c'è fatto più divino, su Finzioni]

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