Non c’è più religione. Nemmeno nel marketing web

Da Trentinowine

Sono parecchie le proposte di collaborazione che ricevo e di solito consistono nella richiesta di mettere a disposizione il blog per ospitare link aziendali, in cambio di una qualche forma di remunerazione. Confesso che, in passato, una di queste proposte la ho accettata: permutando la remunerazione in denaro in una scontistica (per acquisti un'enoteca on line) che ho devoluto ai soci (circa 200) di un'associazione di wine lover; ché tutti hanno diritto di bere bene a buon prezzo!
Ma una proposta come quella che vi copio-incollo qui sotto, devo proprio dire che non la avevo mai ricevuta; in sostanza mi si propone di ospitare un link ad un sito commerciale in cambio di.... niente. Come se i loro contenuti (in questo caso una semplice e divertente, dicono loro, infografica sulle temperature di servizio del vino) fossero già di per sé una remunerazione. Checculo!

Non c'è più religione nemmeno nel web marketing!

Gentile redazione di trentinowine.info, sono XXX YYYYY dell'ufficio marketing di XYXYXYXYXY, azienda leader europeo nel settore del web to print, che si occupa di stampa e grafica pubblicitaria.

Vi contatto perché il nostro team di creativi ha realizzato un'infografica dedicata al vino, con particolare riferimento alla conservazione, ai bicchieri per il servizio, alla temperatura ideale per la degustazione, al modo di stappare la bottiglia e al servizio. Il tutto tradotto in un formato semplice e divertente, che sicuramente potrà piacere ai vostri appassionati lettori.

Allegata a questa email trovate un'anteprima dell'infografica: se vi piace e ritenete di pubblicarla sul vostro sito, vi basterà rispondere dandoci conferma. Il file definitivo vi verrà concesso a titolo del tutto gratuito: la nostra unica richiesta è di inserire un link nell'immagine o nel testo che rimandi al nostro portale (www.xxxxx.xy).

Resto in attesa di un vostro gentile riscontro e sono a disposizione per eventuali, ulteriori chiarimenti.

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Chi può dire di che carne son fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione [...] . Così questo paese dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto. Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. C. P.