Non chiudete la Città dell’Altra Economia

Creato il 16 settembre 2010 da Minimoimpatto

Appello per salvare l’Altra Economia a Roma (tramite LETI)

Firmate l’appello o, se non siete convinti, prima leggete http://cittadellaltraeconomia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=282:

Car* amic*,
ci rivolgiamo a tutti voi perché come persone, gruppi, organizzazioni piccole e grandi cittadine, nazionali e non solo, ci avete incontrato, conosciuto, sostenuto perché ci siamo impegnati nella sperimentazione di attività, progetti, reti e realtà di economia alternativa e solidale nella “CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA” di Roma, all’interno del Foro Boario di Testaccio.

Questo spazio non è stato un semplice “centro commerciale sostenibile”, un aggregato di uffici e luoghi di lavoro e di consumo responsabile. E’ stato, secondo un preciso progetto avviato dalle oltre 60 realtà che hanno animato il Tavolo dell’Altra Economia cittadino e condiviso con il Comune, uno “luogo” pubblico importante per Roma. Sale, piazzale, spazi di mostra e di vendita sono stati frequentati con regolarità da centinaia di migliaia di persone  nel corso dello scorso anno, hanno ospitato oltre 500 eventi tra convegni, conferenze stampa, eventi, spettacoli, mostre, incontri, dibattiti, presentazioni, seminari, laboratori, corsi. Centinaia di bambini e ragazzi delle scuole romane ma non solo hanno imparato in queste occasioni come crescere, studiare, vivere in modo più consapevole e sostenibile.

La Città dell’Altra Economia, dunque, è un processo, non un semplice incubatore di progetti e di imprese di “green economy”, come invece pensa il Comune. Alle richieste di chiarimenti rivolte all’amministrazione, infatti, l’amministrazione attuale ha risposto che intende procedere con i nuovi bandi all’insediamento “aperti ad imprese della filiera agricola e biologica e alle nuove tecnologie per l’ambiente e l’energia”. Mentre per la gestione degli spazi comuni ad uso pubblico (sala conferenza, spazi espositivi sale riunioni e piazzale antistante) l’amministrazione non intende più assumersi la responsabilità della cogestione, ma vuole affidare a terzi la loro gestione, privatizzando di fatto questi spazi.

La realtà è che così facendo questo progetto verrebbe chiuso perché i nuovi bandi limiterebbero a sole due aree tra quelle elencate nella Legge regionale sull’Altra Economia la possibilità di fare attività; quindi nella città di Roma verrebbe meno quella vetrina che  fino ad oggi ha avuto il compito di mostrare ai visitatori in un sol colpo d’occhio tutto l’articolato sistema di attività sulle quali poggia l’Altraeconomia.
I nuovi bandi ad oggi non sono ancora usciti. Questo ha creato e continua a creare un crescente livello di precarietà per le realtà che animano la CAE, nonché’ per i loro lavoratori e lavoratrici. Non è chiaro fino ad oggi, poi, come il comune intenda gestire la transizione dalla vecchia alla nuova gestione, che potrebbe facilmente durare lunghi mesi, durante i quali, evidentemente, la CAE potrebbe rimanere chiusa o priva della maggior parte delle attività economiche che operano al suo interno.

E’ evidente quindi che il progetto della Città dell’Altra Economia per la sua storia ad oggi non è riducibile a questa semplificazione. Chi ha varcato le sue porte ha avuto la possibilità di partecipare alle oltre 30 linee di attività – tra cui l’agricoltura biologica, il commercio equo e solidale, il riuso e riciclo, le energie alternative, il consumo critico, la finanza etica, il teatro, l’arte, la formazione, la comunicazione e il software libero, il turismo responsabile – che si sono ispirate ai principi e ai criteri di lavoro della Carta approvata nel 2004 dal Tavolo dell’Altra economia e che hanno caratterizzato la vita della Città da quando ha aperto i battenti il 29 settembre del 2007.

Vi chiediamo di sottoscrivere questo appello per chiedere insieme a noi che questo laboratorio vada avanti, e che il Sindaco Alemanno chiarisca pubblicamente le motivazioni che lo portano, nei fatti, a chiuderlo.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Agau gioielli!!

    Buongiorno a tutti!!Stamani torno a parlarvi di un brand di gioielli che mi piace moltissimo, sto parlando di AGAU GIOIELLI!!LE GIOIE PER L'ESTATE, le collezion... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Fedric
    CREAZIONI, LIFESTYLE, MODA E TREND
  • Avril: Organic Body Scrub

    Ciao a tutti!Vorrei parlarvi di un regalo ricevuto da una cara amica blogger, Organic Body Scrub di Avril.Silvia di Cosmovetto mi ha regalato questo scrub per i... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Tiziana Balduini
    LIFESTYLE, PER LEI
  • Maglia bianca della Roma 2015-2016 celebra legame club-città

    Il souvenir perfetto: la maglia bianca della Roma 2015-2016 ha una decorazione in grigio che mette in risalto la cartina della città. Un modo molto sofisticato... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Scurati
    LIFESTYLE, SPORT
  • Da Laudato Sì alla Marcia per il Clima. Uniti per il Pianeta

    Persone di fede, gruppi di società civile, e comunità colpite dal cambiamento climatico hanno marciato insieme a Roma questa domenica per esprimere la propria... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Minimoimpatto
    ECOLOGIA E AMBIENTE, LIFESTYLE
  • Streeat Food Truck

    Siccome bisogna tenersi sempre in movimento, il pomeriggio stesso, dopo il ritorno da Berlino, siamo passati – tappa obbligata- dalle Cascine per lo STREEAT FOO... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Melissa
    CONSIGLI UTILI, CUCINA, LIFESTYLE
  • Prossimo evento: Rockeat

    Ci ho pensato e ripensato, sto davanti al computer da un paio d'ore, e alla fine ho deciso che questa settimana deve iniziare raccontandovi del prossimo evento ... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Beadsandtricks
    CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE