Ma ogni immigrato ha una storia a se`. Come quando si dice "trovarsi al posto giusto nel momento giusto",se io non avessi conosciuto Zoe,la signora che lavora alla Caritas probabilmente non sarei qui,la strada me l´ha prospettata una tedesca su come dovevo muovermi. Se vieni in Germania e vuoi subito lavorare per rimanerci, non e` così` facile come sembra. Ho incominciato a fare la scuola di tedesco pagata dal Bundensamt, ho seguito corsi di tedesco organizzati da volontarie tedesche che aiutano gli stranieri, ho fatto tre stagioni estive in gelateria italiana , ho consultato Italiansonline. Ho fatto anche una domanda di disoccupazione che mi ha portato -un piccolo sussidio (bloccato sul nascere) -sei mesi di integrazione al mondo lavorativo tedesco,-e una tessera sanitaria tedesca.
Di importanza vitale qui in Germania. Solo ora mi accorgo che senza questa tessera sanitaria pubblica (anche se scaduta di due mesi) non potevo neanche prendere questo lavoro. Il contratto parla chiaro o devi avere assistenza sanitaria pubblica o privata .
Con la tessera sanitaria italiana non ci avrei fatto nulla. Ieri 17.venerdi` ho avuto il mio primo dico primo contratto tedesco.Per intenderci un lavoro fisso, con piccola sorpresa di paga,ma anche di ore.