Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco
Da Olivierifrancesco
Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.
Oh ragazz a che l’è dura, soccia. Innanzitutto è quattro giorni
che cerco di farlo capire al mio quadrupede felino che non posso dirlo gatto
finché non lo ficco in un sacco e poi anche se ci riuscissi poi dopo che l’ho
detto, gatto intendo, chi mi garantisce che questo abbia compreso la mia
stranezza, cioè quella di infilarlo in un sacco, o invece mi prenda per un
balordo che beve alcool da svariati anni e fa uso anche di stupefacenti e mi
commiseri con quella faccia tutta muso e vibrisse?
Mica son cazzate ragazz, qui c’è un detto che deve essere
confutato, poche stronzate.
Ehi tu gat. Cazzo no, non ce lo posso mica dire gatto prima di
averlo messo nel sacco, aspetta, ehi tu micio
Micio ti sta bene?
Ok micio, senti io adesso vorrei dirti gatto e per fare ciò devo
prenderti per il coppino, e adagiarti nel sacco.
Oh cazzo non ho un sacco in casa.
Una vecchia borsa di mia moglie si, prima che se ne andasse col
mio migliore amico.
Ecco, senti micio, io qui ho una borsa vecchia di quella simpatica
della mia moglie scappata col mio migliore amico, una sporta della coop e bona.
Non ho altro.
E’ desolante mi osservi.
Come darti torto gatto ovvero micio quadrupede, come darti
torto.
Vuoi le crocchette che fai miao?
Ma io devo dirti gatto capisci?
Qui bisogna risolvere sta storia del non dire gatto se non ce l’hai
nel sacco.
E non guardarmi con quella faccia un po’ così sai?
Che due maroni.
Ora scendo alla coop a prendere i sacchi e te non ti muovere.
No, le crocchette dopo la prova del nove.
Che cazzo ne sai tu della prova del nove, miagoli tu.
Ma sarai davvero un gatto?
Confutare ragazzo confutare.
Che Hume, si si non fare quella faccia, Hume quello là filosofo,
diceva che se te non vedi un merlo bianco non significa che non esista. Et capé te bel quadrupede felino? Magari
te sei un gatto ma senza sacco mi fai un baffo con la tua tesi.
Si si non rompere i maroni, poi ti do le crocchette, adesso
lasciami andare a prendere i sacchi. Un sacco qualunque basterà mi auguro.
Te fai la guardia. Magari torno e scopro che sei un pitbull e io
tutto il tempo a chiamarti micio.
Bon, vado dai, ti saluto micio pitbull con le vibrisse.
A dopo
At salut.
OlivieriFrancesco