“Non è ammessa la pressione olimpica”

Creato il 12 settembre 2013 da Newebsolutions

Foto Fisi

Dominik Fischnaller si avvicina alla stagione che potrebbe definitivamente consacrarlo a livello internazionale. Il ventenne carabiniere di Rio di Pusteria, che nella passata stagione vinse l’oro iridato nella categoria under 23 sulla difficile pista di Whistler Mountain, si imppose nella gara Mondiale junior a Park City e salì due volte sul podio in Coppa del mondo con il secondo posto a Lake Placid e il terzo a Koenigssee, sta portando a termine la fase estiva della preparazione e tra poche settimane esordirà sul ghiaccio.

“Quest’anno abbiamo a disposizione un nuovo preparatore (l’ungherese Milan Guba, ndr) che ci ha fatto lavorare molto sulla fase di partenza, tanto che in un recente test svolto sul pistino di partenza a Maranza, abbiamo quasi tutti migliorato i nostri record”, ha detto Fichnaller.

“A livello di guida mi sento al livello dei migliori, devo continuare a lavorare in fase di spinta che è fondamentale – ha aggiunto il carabiniere -. In un’ipotetica scala di valori mi pongo immediatamente alle spalle dei quattro tedeschi Loch, Langenhan, Moeller e Ludwig, oltre a Zoeggeler e Demtschenko. Spero di essere davanti a qualcuno di loro alla fine della stagione”.

Ed è proprio al “mitico” Zoeggeler che Dominik si ispira. “Con Armin sono doppiamente fortunato perchè è come se avessi al mio fianco un compagno e un allenatore. I suoi consigli sono preziosissimi e vedrete che sarà ancora grande protagonista pure nella prossima stagione”. L’appuntamento chiave saranno ovviamente le Olimpiadi di Sochi. “Nessuna paura, nel nostro sport non è ammessa, bisogna soltanto pensare ad andare forte e basta. Il resto verrà da solo”.


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