Non è una novità ma ieri i leghisti alla Camera hanno fatto più schifo del solito. Razzismo,xenofobia, immigrati, meridionali.

Creato il 19 novembre 2011 da Slasch16

Dopo essere stati complici e succubi delle leggi più orrende ed anticostituzionali della nostra storia democratica, compresi gli ultimi tre anni e mezzo che ci hanno portati alla rovina, la lega ieri ha cercato  di smarcarsi invelenita dalla perdita di poltrone e ministeri.
Per farlo è tornata al dna che ne ha permesso la nascita, razzismo, xenofobia, immigrati, federalismo anti italiano, mancava solo la secessione.
Uno spettacolo indegno al quale hanno risposto a tono, Casini e Bersani stigmatizzando un comportamento che che ha umiliato le istituzioni, l’educazione, la civiltà e la nostra storia.
Per recuperare una base che, se pur tardivamente, ha capito che i loro rappresentanti eletti ed i ministri nominati nell’ ex maggioranza hanno pensato solo alle mangiatoie, alle poltrone, a sistemare parenti ed amici incapaci in incarichi pubblici che garantiscono uno stipendio, una rendita sicura per chi non sa fare niente come il figlio del capo.
Le elezioni di Milano, Mantova e di altre città  nelle quali si è votato nel 2011 hanno mandato una puzza di bruciato, a Milano -8%, che li ha spinti a ricorrere al vecchio collante che li ha tenuti insieme razzismo e xenofobia nella speranza di recuperare una base che tra abbandoni, critiche e rivolte ha cominciato ad abbandonare la stalla.
Inutile ripetere per l’ennesima volta le solite statistiche su quanto incida il lavoro degli immigrati nel nostro Pil, quanto incidano i contributi Inps e le tasse che pagano regolarmente nel nostro paese, hanno il sangue, marcio, alla testa e sono incapaci di qualsiasi ragionamento.
Si pensava, attraverso le cronache, che i personaggi peggiori che la lega riesce a proporre ed esprimere fossero in periferia, come il sindaco di Adro, Lancini o quello di Cittadella, tanto arroganti, ignoranti quanto disumani e senza rispetto per gli esseri umani, specialmente i bambini, immigrati ed invece abbiamo visto che i peggiori sono proprio i parlamentari ed in modo particolare la parte femminile degli eletti.
Non sono riuscito a trovare nel web le foto con le espressioni, i gesti, l’arroganza con la quale hanno manifestato il loro disappunto al discorso di Bersani quando li ha chiamati in causa direttamente ed ho dovuto ripiegare sulla foto dei loro caporioni nel momento in cui si sono resi conto del crollo del governo, della perdita delle poltrone.
Per recuperare consensi dagli intestini padani, sono tornati con i loro discorsi talmente indietro nel tempo da attaccare i meridionali come 25 o 26 anni fa, avevano talmente la bava alla bocca che quasi si dimenticavano di attaccare gli immigrati.
Mi fanno talmente schifo che non mi basta nemmeno più definirli, come faccio da anni, nazileghisti.
Questi vanno talmente oltre che se continuano di questo passo rimpiangeremo il razzismo dei fascisti o dei nazisti come la politica della seconda repubblica, fasciopiduista e nazileghista, ci ha fatto rimpiangere la politica democristiana-socialista della prima.
Mi auguro, razzisti a parte come gli appassionati di Borgezio, che continui l’emorragia di voti della lega da parte di chi, in buona fede, li ha votati credendo in una politica più sana e consapevole degli interessi del popolo, come lo chiamano loro, continui perchè questa gentaglia che hanno eletto oltre a manifestare i vizi peggiori dei democristiansocialisti, dal nepotismo alle mangiatoie, alle poltrone, hanno aggiunto tonnellate di razzismo e xenofobia mettendo in pericolo la base di tutte le società civili ed evolute, la convivenza pacifica.
Per il momento le varie anime leghiste hanno rimandato la resa dei conti al loro interno, autentiche faide come quella avvenuta a Varese per il nuovo segretario politico, spero che il vecchio collante che hanno ripristinato sia come il tubetto di Attak che abbiano nel cassetto da qualche anno, quando ci serve risulta secco ed inefficace.
Che vadano allo sfascio.
Già Salvini a Milano ha usato il razzismo, ampliato con il megafono, contro i bambini rom di Rubattino ed ha perso l’8%, spero che il solito rigurgito di nazismo al quale ricorrono quando si sentono traballare la poltrona li porti al tracollo elettorale, sono indegni di sedere in un Parlamento di un paese democratico e civile. 



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