Questo non è un blog di cronaca, perciò raramente tratto notizie di attualità. E anche stavolta per scelta non parlerò di quanto accaduto a Parigi, mi limiterò a presentarvi un libro che parla di terrorismo, marginalmente, dal punto di vista dei genitori di un'attentatrice…
La loro ricostruzione della vita della figlia, ormai lontana da loro da tempo, e praticamente diventata quasi un'estranea, nonostante la loro vita familiare, a parte il divorzio, fosse stata serena, e malgrado l'avessero cresciuta con amore e secondo i loro principi pacifisti, è estremamente dolorosa.
La domanda che riecheggia nella loro mente e nel loro cuore è Perché? Perché è accaduto questo proprio alla loro figlia? Cosa hanno sbagliato con lei? E’ stata colpa loro, colpa di amicizie sbagliate, colpa di chi? Cosa può spingere una ragazza normale con una vita normale a trasformarsi in questo modo, quando le avevano insegnato da sempre a pensare con la sua testa?
E peggio ancora del senso di colpa nei confronti della figlia, del timore di avere sbagliato qualcosa con lei crescendola, è il senso di colpa verso le vittime delle figlia, che ora sentono ricadere anche su di loro. E alla domanda perché lo ha fatto? Cosa l'ha spinta? Non c'è una risposta. Poiché i morti non possono parlare. Restano solo dubbi e colpa. Perché non esistono ragioni o spiegazioni logiche per certi tipi di atti, C'è solo il dolore. Prima, dopo e durante.
Il libro in questione è:
Quando il cielo si divide
Nicholas Evans
Sotto il ghiaccio che copre un lago nel Montana appare il volto di una ragazza assassinata. È Abbie, giovane figlia di una ricca coppia della borghesia di New York: era fuggita da casa per unirsi a un gruppo di ecoterroristi responsabili di una serie di attentati e dell'uccisione del dirigente di una compagnia petrolifera. I genitori di Abbie, Ben e Sarah, si ritrovano per riconoscere il corpo della figlia. Sono separati da quattro anni, da quando Ben se n'è andato con un'altra donna; ed entrambi sanno che quella crisi familiare è alla radice della fuga di Abbie. Il romanzo di Evans ha il ritmo di un thriller e ruota attorno a un doppio mistero: la tragica morte di Abbie e la fine improvvisa del grande amore che per decenni ha legato i genitori.