Non finiscono le vendite Ancora Wal-Mart si salva dalle v...

Da Pukos

Non finiscono le vendite

Ancora Wal-Mart si salva dalle vendite che colpiscono in particolare General Electric, Apple e Boeing. Sul Nasdaq nuovo crollo di Yahoo.

Giornata ancora vietata ai deboli di cuore quella vissuta oggi sui mercati azionari statunitensi, porto ad esempio il future sul Dow Jones, partito a 16.950 punti, crolla fino al momento in cui iniziano a contrattare i futures sui principali indici europei, arrivando a toccare i 16.500 punti, risorge fino a 16.800 punti quando manca poco alla chiusura delle Piazze del Vecchio Continente e successivamente ricrolla a 16.450 per chiudere infine la giornata a 16.517,5 punti.

Ma al di là della volatilità, che è senza dubbio giusto citare, quel che importa è che anche oggi i listini di Borsa a stelle e strisce hanno subito una batosta.

Dal 30 dicembre, quindi nelle ultime sei sedute, il Dow Jones ha perso il 6,81%, lo S&P500 il 6,51% ed il Nasdaq l’8,19% semplicemente … una disfatta.

Il dato macro più importante della giornata, quello relativo alle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione, non ha soddisfatto appieno il mercato, il calo riscontrato (a 277.000 unità) è stato inferiore al consenso (270.000 unità), tuttavia riteniamo che non abbia avuto alcuna influenza sull’esito della seduta, altre le motivazioni del calo.

Purtroppo al momento non si vedono segnali di rimbalzo, si vive alla giornata, anzi, di minuto in minuto, e ciò che è accaduto oggi in Cina ha dell’incredibile: apre la Borsa, in mezz’ora fa -7%, viene chiusa … finita la seduta.

E domani cosa accade?

Altra mezz’ora, altro -7% e altra chiusura? Andiamo avanti così?

Intanto il cross Eur/Usd è tornato sopra quota 1,09 anche questo è un segnale da non sottovalutare.

Dow Jones (-2,32%) al solito il solo titolo in guadagno è risultato Wal-Mart (+2,33%)

Crolla General Electric (-4,23%), torna su livelli che non toccava dall’ottobre 2014 Apple (-4,22%) e forti vendite anche su Boeing (-4,19%) nonostante il calo del prezzo del petrolio.

S&P500 (-2,37%) sale ancora dopo l’exploit della vigilia Time Warner (+2,30%) e rimbalza Walgreens (+1,93%)

Impressionante il crollo di Anadarko Petroleum (-8,36%) e ritocca il minimo da oltre 11 anni Devon Energy (-7,12%), forte ribasso anche per Mondelez (-5,46%).

Nasdaq (-3,03%) sale Staples (+2,82%) e riescono a mantenere una freccia verde anche Mattel (+0,52%) e Cerner (+0,09%).

Di tutt’altro tenore i ribassi: Wynn Resorts (-9,41%), Incyte (-6,36%) e Yahoo (-6,22%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro