Galan (il ministro dell'agricoltura) ieri sera era a In Onda, su La7. L'unica trasmissione di approfondimento politico che va appunto in onda in estate. Mi piace seguirla perchè dura poco e i conduttori (Luisella Costamagna e Luca Telese) sono equilibrati ma sanno pungere gli ospiti. Inoltre è da molte sere che l'argomento è sempre quello: la crisi nel partito dell'amore. Ieri sera dicevo, erano ospiti il ministro per l'agricoltura (pdl) ed Enrico Letta (pd), due che sembrano dello stesso partito.
La marea di cazzate che hanno sparato in trenta minuti è impressionante, secondo me questi sono così abituati a mentire che a un certo punto gli viene spontaneo.
Galan: "Non capisco perchè si parli di governo di transizione, un governo c'è ed è solido. Gli italiani hanno votato Silvio B. e lui governerà fino al 2013."
Ha detto questa stronzata per penso 4 o 5 volte. Sa bene in realtà, che il presidente del consiglio viene nominato dal presidente della repubblica e che gli italiani semmai hanno votato la sua lista. Infatti anche Telese gli ha fatto notare che Non è proprio così che funziona e Galan ha risposto "Vabbè non stiamoci a fermare su queste sottigliezze, quella che conta è la volontà popolare."
Circa 2000 anni fa in galilea, un altro popolo fu chiamato a scegliere. La scelta in apparenza era scontata: far salvare un omicida o un messia. Fu tutt'altro che scontata e la gente scelse di far crocifiggere un uomo che era tutto pelle ed ossa, torturato per cui debolissimo, con una corona di spine in testa. Non era l'omicida.
In poche parole, per Galan e tutti i berluscones quella che conta è la volontà popolare per cui Silvio B. può anche ammazzare qualcuno (uno a caso) che tanto è stato eletto dal popolo!
Letta non è stato a guardare, ed anche lui punzecchiato da Telese che gli ha fatto notare come sia evidente che il pd ha paura di andare alle elezioni subito, ha detto "Non abbiamo paura, si tratta solo di trovare delle intese. Il berlusconismo è arrivato al capolinea, al tramonto (altra frase ripetuta all'infinito) e crediamo che ci sia il bisogno di un governo di transizione, con chiunque non sia B."
Ecco, chiunque vuol dire che per Letta e Bersani il governo di transizione lo possano guidare anche Bossi, Borghezio, Santanchè, Galan stesso, Calderoli...
Comunque il risultato è che i servi di Cesare sanno che se il governo cadesse e ci fosse un governo di transizione, il capo finirebbe nuovamente sotto processo e non farebbe in tempo a tornare al governo per salvarsi il culo. Per cui preferiscono le elezioni subito. Il pd invece sa che perderebbe le elezioni pure senza B. E la chiamavano opposizione...
Intervista di Telese ad Aldo Busi
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