Non Instagram, non Vimeo. Tra Facebook e Youtube spunta Snapchat

Creato il 09 settembre 2015 da Pedroelrey

Nel mare magnum di video player a con­ten­dersi lo scet­tro di outsi­der in mate­ria di video spunta Sna­p­chat.

Il pano­rama social è biz­zarro, spe­cie nelle valu­ta­zioni che si fanno. Men­tre la pre­senza ingom­brante di Face­book crea il para­dos­sale effetto di sup­porre chiu­sure e “morti” di tutti le altre piat­ta­forme che non ne repli­cano i numeri (ecce­zio­nali), altri sog­getti si fanno largo pun­tando sulla spe­cia­liz­za­zione di set­tori spe­ci­fici. È il caso di Insta­gram, non a caso acqui­sito da Face­book, ma anche di Sna­p­chat, i cui pro­prie­tari pare non abbiano ceduto alle lusin­ghe di 3 miliardi di dol­lari da Zuc­ker­berg nel 2013.

Spesso dimen­ti­cata, l’applicazione nata per essere emblema di una comu­ni­ca­zione mordi e fuggi di pic­coli momenti mediante delle imma­gini [che spa­ri­vano dopo un periodo pre­sta­bi­lito] nel recente periodo ha pun­tato in maniera con­si­stente sui video.

Nata come sog­getto alter­na­tivo a Face­book, nella filo­so­fia e nella tec­no­lo­gia di con­di­vi­sione, rischia ora di diven­tare un vero e pro­prio com­pe­ti­tor. Come è noto Face­book ha recen­te­mente pun­tato in modo mas­sic­cio sui video, dalla con­ces­sione di una coper­tura orga­nica più cospi­cua da parte dell’algoritmo, fino a creare dispute rispetto alla qua­lità del con­teg­gio delle visua­liz­za­zioni, solo qual­che tempo fa il dato più ambito dai video­ma­ker su You­Tube.

Il dato che san­ci­sce la defi­ni­tiva irru­zione di Sna­p­chat nel set­tore è rac­con­tato dal Los Ange­les Times:

Sna­p­chat ha rag­giunto i 4 miliardi di video visti in un giorno, mile­stone rag­giunta da Face­book solo 4 mesi fa, quando Sna­p­chat rag­giun­geva la metà del dato attuale.Il dato recita una cre­scita considerevole.

La scelta di pun­tare sui video passa da impor­tanti accordi con player di spicco, quali MTV e la Major Lea­gue di Base­ball. Una stra­te­gia assen­nata che pre­senta risul­tati di asso­luto rilievo, ed anche introiti, in virtù della pro­po­si­zione di con­te­nuti pubblicitari.

Ine­vi­ta­bile è il sor­gere della con­tesa sul tempo che serve a con­se­guire una visua­liz­za­zione. Si parla di 30 secondi per You­tube, 3 per Face­book e poco più di 1 secondo per Sna­p­chat (che sta­bi­li­sce un limite mas­simo di durata dei video a 10 secondi), ma nell’ultimo caso non par­liamo di dati ufficiali.

Non è chiaro se Sna­p­chat possa essere ancora anno­ve­rato tra le insi­die per i più famosi player, ma i numeri ini­ziano a bal­zare agli onori delle cro­na­che e le stra­te­gie ini­ziano a dare frutti, in un periodo in cui gli altri sog­getti del pano­rama social, come Twit­ter e Goo­gle Plus, sem­brano bran­co­lare nel buio.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :