Non mi interessa chi ritiene di avere vinto, chi ammette di avere perso o chi nega l'evidenza. I grillini hanno fatto il botto, locale, nessun politico, nessun giornale ha capito il nocciolo della questione. Cosa vogliono fare.

Creato il 09 maggio 2012 da Slasch16

Bersani può dire quello che vuole, e tutti gli altri pure, Napolitano può fare ironia, sempre se Grillo non la considera proprietà privata o voglia i diritti d’autore.
Auspicavo una avanzata ancora più grande dei grillini, l’ho scritto prima delle elezioni, ma per l’esatto contrario delle loro aspirazioni, non sono un loro fan volevo, vorrei, semplicemente vederli all’opera.

Tutti mi invitano a leggere il loro programma e dico subito che almeno il 60% lo condivido pienamente, ma il punto non è questo è nella loro strategia.
Abbiamo già visto in Piemonte ed a Milano che in caso di ballottaggio non si schierano da nessuna parte, destar o sinistra che sia, loro dicono di essere avanti, oltre la politica ed oltre la destra e la sinistra, molto più oltre dei partiti.
Qui casca l’asino, dal mio punto di vista e trovo strano che nessun analista, nessun politico, nessun partito abbia colto l’elemento dei grillini che scredita tutto il buon lavoro che hanno fatto, nemmeno il grande Travaglio che li conosce molto bene ed è l’unico che giustifico perchè ha la stessa mentalità. Lui si attiene ai fatti e per un giornalista è un merito, anche perchè non si è mai candidato.
La motivazione per la quale i grillini non si schierano in caso di ballottaggio è, per adesso, singolare in prospettiva preoccupante.
Noi non appoggiamo nessuno dei vecchi partiti, della partitocrazia, noi vogliamo superare questa vecchia politica ed i partiti che la rappresentano che sono morti che camminano.
Fosse solo una battuta, satira, sarebbe pure divertente ma se diventa un progetto politico trovo strano che nessun studioso, nessun analista, nessun vecchio marpione della politica abbia ricordato a questi giovanotti che per attuare il loro progetto ci vuole almeno il 51% del consenso popolare.
L’unico che potrebbe fare questa osservazione, in quanto astuto, è Andreotti, alle prese con altri problemi.
Ammesso che arrivino pure al 55% sul piano nazionale e che conquistino comuni, regioni e parlamento, con la loro filosofia, avremmo il pensiero unico come i regimi di destra o di sinsitra, gli unici che lo hanno realizzato con la rivoluzione o i carri armati, gli unici che votano con la scheda unica o quasi.
Se io mi estraneo, mi leggo tutta la rete, giornali on line, cronaca nera, politica, cronaca giudiziaria, ne avrei per tutti ed avrei comunque sempre e solo ragione senza venirne coinvolto minimamente. Potrei anch’io dire come La Malfa padre, io ve l’avevo detto.
E’ un gioco da ragazzi trovare il capello nell’occhio degli altri e sputare sentenze.
Come ho già detto condivido molte delle analisi che il movimento fa, non ne condivido la strategia, parassita, che non li vede mai prendersi le responsabilità di governare, affrontare la realtà sul campo non sul piano locale, di quartiere, ma almeno comunale delle città.
Non basta un paesino per dare l’esempio di buona amministrazione, dove tutti si conoscono ed in mezz’ora tutto sanno tutto di tutti, è nel governo delle grandi città, dello Stato che si vede la grandezza ed i meriti di una idea.
Per me la contraddizione è questa, non basta eleggere dei consiglieri nei comuni e tenerli sempre all’opposizione, al riparo, per incassare il vantaggio che la raccolta del malcontento garantisce, da sempre, a chi fa opposizione.
Troppo facile, spudorato direi e trovo anomalo che nessuno lo faccia notare. Se io faccio critiche e basta senza mai giocarmi la partita nel campo rischiando brutte figure il campione sarò sempre io che a priori o a posteriori le ho viste tutte giuste.
Pensano di arrivare oltre il 51% per farci vedere quanto sono bravi? Allora mettiamoci il cuore in pace, avremo valanghe di critiche a destra ed a sinistra ma non avremo mai la fortuna di vederli all’opera, se non in qualche comune di poche anime.
Ovvio che i tre della foto non sono molto scaltri altrimenti questa strategia l’avrebbero già scoperta e messa a nudo anche perchè non è occulta, mimetizzata, ce lo dicono loro apertamente il motivo per il quale non partecipano ai ballottaggi, non prendono posizione.
Loro sono avanti, oltre i partiti ed oltre la politica, sono talmente avanti che non li vediamo nemmeno di spalle, nemmeno all’orizzonte, ed è per questo che non avremo mai la fortuna di essere governati dai migliori del mondo ed è un peccato, è come comprare Messi e metterlo in panchina a giudicare i compagni.
Ci perderemmo tutte le sue meraviglie.
Non penso che il popolo italiano commetta l’errore di dare al movimento il 51% dei voti, validi, non li ha dati nemmeno allo specialista del flauto magico che ha governato per un ventennio, per farlo ha dovuto allearsi con la lega, quella che era andata in parlamento con il cappio ed è finita con l’infilarci la testa.
Ragazzi, seriamente, siete bravi ma c’è qualcosa che non quadra, la prosopopea di sentirsi migliori e diversi che non vi permette di mettervi a disposizione del popolo, spero che non sia una furbizia, una delle tante che si inventa chi fa politica.
In bocca al lupo, fortunatamente per voi avete conquistato solo un comune 4.845 iscritti alle liste elettorali ed il sindaco che piace tanto a Matteo Calise governa un comune di 1879 abitanti, neonati compresi, in 20 minuti può dare il via, e concludere, la raccolta differenziata.
Non è questo quello che io intendo per governare.


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