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Non piangere, canta! Deflagrazioni lynchiane e cuori selvaggi

Creato il 04 dicembre 2014 da Samuelesestieri

(io ogni tanto devo necessariamente tornare a cuore selvaggio, non perché sia il mio lynch preferito, ma perché è quello che più di tutti potrei rivedere all'infinito)
Non piangere, canta!  Deflagrazioni lynchiane e cuori selvaggi
Cantare "Love me Tender" a Lula sul cofano di una macchina, dopo aver incontrato la fata buona, come nella più romantica delle storie d'amore. E con la giacca di pelle di serpente, che simboleggia la sua individualità e la sua fede nella libertà personale, Sailor è puro, invincibile, ROCK.
(Cuore Selvaggio è il film che non ti stanchi mai di vedere, perché ci sono streghe e fate, il ghigno di Willem Dafoe e le sigarette fumate dalla Rossellini, perché Laura Dern urla "Sailor" a squarciagola, perché Harry Dean Stanton abbiaia davanti alla televisione, perché il cugino Dell si infila gli scarafaggi nell'ano e quella strega di Marietta si ricopre la faccia di rossetto. E poi Nick Cage... Nick Cage che ammazza di botte quel tizio in un incipit di rara, esilarante, estatica violenza, ma poi balla, invoca Elvis, beve e scopa. Ancora, ROCK!)
"Questo mondo ha un cuore selvaggio e del tutto incomprensibile": deflagrazione pura, specchio deforme del Mago di Oz, l'immagine non è mai ciò che sembra, perché sfugge a se stessa, si dissolve tra una sigaretta e l'altra, mentre una casa brucia e le strade si rivelano (già) perdute. Solo allora Bobby Peru potrà dire "non piangere, canta!", anche se poi la sua testa salterà in aria.
Non piangere, canta!  Deflagrazioni lynchiane e cuori selvaggi
p.s. mi commuove sempre immaginare Bertolucci in estasi davanti alle immagini di Lynch, che si batte per fargli avere la sua indiscutibile palma d'oro.

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