Non posso stare senza postare, fino al 29, ma non perdete di vista i due post sottostanti

http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/telegiornale?po=b7ba5989-e32e-492d-9c76-c0bac8ce9350&pos=b7ba5989-e32e-492d-9c76-c0bac8ce9350&date=&stream=low#tabEdition
Filmato svizzero
Ieri sera, al TG del Canton Ticino, ho visto un servizio che ha scatenato la mia fantasia : dei ricercatori svizzeri, avrebbero  scoperto che le violenze sessuali subite provocano dei traumi, una sorta di cicatrici che si possono riscontrare nel DNA
La cosa strabiliante è che il trauma nel DNA, è più visibile nella terza generazione, come potete notare in questi grafici

La nipote,frutto di uno stupro incestuoso, mostra un trauma psicologico più 'alto', rispetto a quello della madre e della nonna (sulla destra)
E' uno studio che si occupa di coloro che soffrono di di ansia e depressione e che suggerisce che queste patologie potrebbero derivare da fatti che che  l'individuo ignora e che
 sono incisi nel suo DNA.
Allora mi chiedo se non sarebbe possibile scoprire anche le gioie tramandate e anche quelle vissute in prima persona ; il matrimonio, ad esempio, o il giorno della laurea, o la nascita dei figli. Chissà che non possano individuare dei sussulti che emettono energia positiva. 
Avete capito dove voglio andare a parare?  Vorrei leggere che la mia nonna algerina, che non ho mai conosciuto, raccogliva tutti i randagi e li sistemava sotto una di quei bei tendoni arabi e li faceva vivere come queste bestiole si meritano, senza che si chiedano il perchè della crudeltà umana. (sto leggendo un libro di Pennac).