Bene, ecco cosa mi segnala un'amica da Siviglia: è un cartello che dice che i bambini non devono prendere l'ascensore da soli. Voi che cosa ci leggete? Io varie cose, a seconda dell'umore e della creatività del momento. Ci leggo, per esempio, che una donna può entrare in ascensore solo con un figlio. L'altro no. Deve rimanere giù, o farsi le scale. Oppure: se hai un marito basso, lascialo giù e prendi l'ascensore solo con tuo figlio. Ma volendo essere magnanima, mi sforzo di interpretare il segnale secondo le intenzioni del legislatore: i bambini soli non possono prendere l'ascensore. Devono essere accompagnati. Ma da chi? Non da un adulto in generale. No, dev'essere una donna. Anche con i capelli a caschetto, tra l'altro. Gli uomini non possono accompagnare i bambini in ascensore. Forse perché sono ugualmente inaffidabili? Questa ipotesi trova conferma anche nel fatto che si parla esplicitamente di bambini maschi. Deduco quindi che le bambine femmine possono andarci da sole in ascensore.
Vabbè, quanto la faccio lunga. Però è così: chi ha dato un'immagine alla regola dei minori accompagnati in ascensore, si è premurato di rappresentare una regola familiare ferrea, e cioè che con i bambini ci stanno solo le mamme. I padri probabilmente quell'ascensore l'hanno già preso la mattina presto, per andare a cacciare un mammuth e sfamare la loro comunità di ominidi.