Non ricordo più le parole.

Da Gattolona1964

Le sapevo tutte a memoria le mie parole racchiuse dentro a valigie fatte d’aria e di vento.

Ho creduto di averle sempre tutte a disposizione, le pescavo come si fa

con le carte nel mazzo. Erano sempre pronte a fare da tramite tra

me ed il mondo che mi circonda, a tradurre per me ciò che non riuscivo a dire.

Non ricordo più dove sono rimasta, ho perso il filo del discorso e

non riesco a trovare una vocale.

Sono andate via, così come mi erano state regalate dal fato

si sono annullate in un groviglio di emozioni che non è mio e che

io non desidero ascoltare.

Dentro alle mie vene scorre silenzioso

un abisso di pagine bianche strappate e tagliate

dalle ore che non passano mai.

Sbaglio le frasi ed i contenuti, non mi capisco

e guardo gli altri, che disorientati mi guardano

e non sanno dove ho messo i significati.

Non mi sento più parlare, non odo il suono cinguettante

e petulante della mia voce, non sgrido nessuno, ma odio

me stessa.

Ho perso il ritmo, sono muta e non sono qui, cerco il filo al quale appendermi.

Non ricordo più che cosa volevo dire, confondo tutte le lettere dell’alfabeto

e parlo una lingua che non sapevo d’aver imparato. Mi esprimo a gesti

strani, come un mimo dipinto di vernice bianca

che chiede l’elemosina ai passanti.Quando tornate amiche mie preziose?

Non vi cercherò, non voglio sapere dove vi siete nascoste, sarete voi a dirmelo

quando l’ora scoccherà acuta.