C'era una volta una bambina, una piccola principessa. Sognava di avere un amico peloso e giocoso, con il quale condividere giornate di sole al parco e di pioggia a dormire nel lettone. Un giorno quest'amica arrivò, una principessa color dell'ebano, bella e forte, giocherellona, sportiva, simpatica e dolcissima. Si chiamava Iutta.
La famiglia della principessa l'accolse come membro d'onore, c
i furono momenti belli e momenti molto tristi, ma loro cinque li affrontarono sempre insieme, uniti nell'amore delle famiglia.Un brutto giorno però la principessa color dell'ebano si spense, nella disperazione di tutti.Non è una sostituzione dell'amore, ma un ARRICCHIMENTO, un'aggiunta di amore.
Se poi questo avviene tramite un rescue, l'aggiunta va moltiplicata per 100.Questa è la storia di Cecilia, Iutta e la loro meravigliosa famiglia, attualmente composta anche da Carmen.
Ho voluto raccontarvela perché di cose così belle da raccontare ne sono rimaste ben poche. Perché sappiate che quando un amico peloso ci lascia non è la fine, ma ci sono tanti cani meravigliosi che hanno bisogno di noi.
Carmen è arrivata un mese fa dalla spagna, è una giovane galgo color mucca, presto soprannominata con affetto matita, per via di quel suo naso lungo da formichiere.
Io non sono mai stata un'amante dei levrieri, sono più il tipo da cane gigante e pacioccone, irruente. Il mio bisogno di cane è un bisogno fisico, di occupazione dello spazio.
Eppure, appena si è aperta la porta di casa Paolini, il mio cuore si è sciolto come non faceva da tempo.Subito sono stata sommersa dalle coccole di un cavallo color mucca, una specie di vacca magra con il naso appuntito e gli occhi più dolci del mondo.
Una dispensatrice di coccole e sorrisi, un cane intelligente, rispettoso, affettuoso. Esile, ma muscoloso, educato e coraggioso. Soprattutto coraggioso, considerando quello che hanno passato questi levrieri e la semplicità con la quale riescono nuovamente a fidarsi delle persone e a dare loro tutti se stessi.
Tutto questo è possibile grazie a eGn (european Greyhound network), un'associazione no profit che si occupa di trovare casa ai levrieri (greyhound, lurcher e gallo) provenienti da Irlanda e Spagna, due paesi molto diversi, ma nei quali i levrieri hanno molto in comune: sono cani da lavoro considerati mero bestiame. La durata delle loro vita coincide con quella della loro vita professionale, senza possibilità di appello.
Il mondo è pieno di cani bisognosi, ma quello che colpisce di questi levrieri è che ognuno di loro è stato voluto, allevato, sfruttato e infine scartato.Le foto dei galgo impiccati agli alberi sono tristemente famose, questi cani fanno una vita dura e una fine atroce.
I cani che vengono affidati alle famiglie italiane sono cani da lavoro, non da esposizione. Arrivano in condizioni generalmente buone (a parte alcuni casi 'delicati' che vengono affidate a famiglie con esperienza), sono tutti sterilizzati, vaccinati e muniti di passaporto e di microchip.
Ebbene sì, perché la tenera matita ha conquistato talmente il cuore di tutti, che subito è stato 'ordinato' il maschio, anch'esso color mucca, che arriverà il 16 giugno, Pedro.
Questo è il video di quando Carmen e dei suoi amici quando sono arrivati in Italia il 25 aprile 2013:
Per avere maggiori informazioni visitate il sito
http://www.levrieri.net
anche su facebook e twitter
per informazioni sulle adozioni: info@levrieri.net
Infine ci tengo a sottolineare una cosa:
questi cani hanno già sofferto abbastanza, non sono un gioco!
Prendere un cane così è una scelta importante, sulla quale bisogna ragionare seriamente.
Se però avete intenzioni serie, tanta pazienza e soprattutto tanto amore da dare e state valutando di andare a prendere un cane in allevamento, vi consiglio VIVAMENTE questa scelta e soprattutto di rivolgervi a questa serissima associazione!
Tanti baci a tutte le matite del mondo!