Finalmente qualcuno comincia a capire, anche nell'Europa dei capitali e del capitalismo, che unire a forza economie tanto diverse solo per rappresentarle con una moneta unica è, ed è stata fin dall'inizio, una follia.
Da noi, politici e professorini da talk show ancora continuano a ripetere che senza Euro pagheremmo una tombola la benzina... E perché, ora, quanto costa? E tutte le esportazioni che la piccola lira ci garantiva prima, e che ora si pappa la Cina, non contano nulla? Non sarà per questo motivo, ovvero la eccessiva valutazione della moneta unica europea, che le nostre aziende faticano e le altre attività arrancano?
L'Euro, e questa Europa, in realtà sono progetti buoni solo per le strategie del Nuovo Ordine Mondiale che vuole unificare sotto la dittatura unica il globo intero. E i cosiddetti paesi canaglia, guarda caso, sono quelli che ancora hanno una banca nazionalizzata e quindi il completo controllo del debito interno e dell'emissione monetaria.
A parte i vari complottismi, tornare alla cara, vecchia Lira, magari rimodulando il cambio con le altre monete estere a partire appunto dai parametri euro, ci consentirà la libertà di svalutare la divisa a seconda dei momenti, eliminare tramite le esportazioni gran parte del deficit e soprattutto ridare potere di acquisto alle famiglie, permettendo il rifiorire del mercato interno. Che aspettiamo? A morte l'Euro!