No, non è "papà"un mostro che fa una cosa del genere. Questo bimbo non aveva che la sua mamma e la sua povera nonna a cui è stato strappato brutalmente con il suo pigiamino, piangente, spaventato, nel freddo della inusitata neve romana e gettato come un pacco senza sentimenti e pensieri nel fiume che, pietoso, l'ha restituito alla sua foce alla distrutta madre...
Il Messaggero.it: «Rivoglio mio figlio». A ripeterlo nel pianto è la mamma del piccolo Claudio, il bimbo di 16 mesi gettato nel Tevere lo scorso 4 febbraio dal padre. È quanto riferiscono i familiari che le stanno accanto. La notizia del probabile ritrovamento del bimbo oggi pomeriggio a Fiumicino le é stata data dalla psicologa che la segue costantemente. Davanti al comprensorio di Trastevere dove abita la famiglia del piccolo c'è un cartello con la sua foto e l'invito a partecipare sabato pomeriggio alle 17 nella chiesa di San Giuseppe a una messa per «l'angioletto di ponte Mazzini salito in cielo il 4 febbraio». Accanto alla foto del bimbo la frase «...e il Tevere, dolce, ti culla da vero Padre».