Non sei morto e io sto così

Creato il 14 aprile 2012 da Patrizia Poli @tartina

Non sei morto e io sto così

respiro nella mia paura

sopporto quello che non si può sopportare.

Nella tua stanza c’è chi è convinto di essere a casa,

e ogni giorno crede di passeggiare sul lungomare

e descrive le onde, piccole e chiare.

Pensavo dov’è la nostra vita

dove siamo noi

dov’è tutto quello che avevamo

che ci spettava,

da qualche parte ci devi essere ancora

forse in cielo, su una stella.

Mi manchi in casa, fuori, in ogni gesto.

Eri come un padre, ora sei mio figlio

Sei un pezzo di me anche se non lo ricordi più.

C’è una mano dietro tutto questo, c’è una regia,

ci deve essere un senso, una malignità, un destino cattivo.

Però oggi ti ho visto ridere, era la tua espressione, erano i tuoi occhi.

 Patrizia Poli


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