La foto scelta ed usata come simbolo di questo blog, risale ad una cinquantina di anni fa. Quando l'abbiamo riesumata per caratterizzare tematiche e denunce taciute, e notizie troppo spesso fatte passare in secondo piano, sapevamo che quel razzismo sottile e subdolo ancora alligna non solo tra gli strati meno "evoluti" della popolazione di questo paese.
Ieri gli amici del gruppo Facebook "Briganti" avevano segnalato un annuncio con tanto di foto:
Ed il seguente testo: "Affittasi da subito posto letto in camera doppia, in grande appartamento a due passi da via Irnerio. Cerchiamo ragazzo o ragazza per condividere la stanza con uno studente di 24 anni, simpatico e socievole. No punkabestie, no calabresi, (non siamo leghisti, anzi, ma abbiamo avuto troppe brutte esperienze), matricole solo se sveglie e autosufficienti”.
Nell'era della comunicazione l'annuncio non è passato inosservato, così come la mobilitazione a cui abbiamo aderito. Morale della favola gli estensori, forse più spaventati per il clamore, che realmente convinti hanno replicato: : "l’annuncio è stato soltanto uno scherzo motivato da recenti spiacevoli eventi accaduti con un coinquilino calabrese. Speravo che la persona in questione leggesse l’annuncio, pubblicato su Facebook, e se ne offendesse. Chiedo scusa a tutti i calabresi che hanno letto il messaggio e si sono sentiti offesi” risponde uno dei tre. “Ho provveduto a rimuoverlo”
Non aggiungiamo altro, se non che saremo vigili e pronti a denunciare ogni altro episodio di razzismo latente o evidente nei confronti del popolo meridionale.