Prima di Marsiglia aveva giocato un po' di più solo contro il Genoa: il resto, spezzoni di partita. Proprio contro i grifoni, seppur in evidente ritardo di condizione, aveva fatto un gran bel movimento, che aveva propiziato uno dei gol di Pandev. Ma tutti o quasi i critici di Duvan Zapata avevano interpretato quel gesto come quasi fortuito, data la macchinosità del ragazzo, che un fisico da corazziere.
Chissà, magari la metà e più di quei critici, che lo volevano partente già a gennaio, adesso fanno parte della schiera di quelli che lo stanno esaltando, che lo vogliono in coppia con Higuain, lo vogliono titolare, o addirittura protagonista dei prossimi mondiali di calcio. Tutti, o quasi tutti, quelli che lo avevano criticato ancora prima di vederlo giocare, adesso esaltano Duvan Zapata. E' bastato quel suo bel destro di collo interno, che ha regalato al Napoli il successo contro l'Olimpique Marsiglia, a far cambiare i dea a moti e dare consapevolezza sulle enormi potenzialità che ha questo giocatore. entrare a gara in corsa in una competizione europea segnare un gol come quello, incidere sul risultato in positivo, sono doti che denotano anche grande personalità, oltre che doti tecniche e fisiche che possono venir fuori solo in meglio.
Il gol, e le parole di Benitez, abile comunicatore, hanno spazzato via tutti i detrattori e tutte le ipotesi di un possibile addio del colombiano, prematuro, già a gennaio: "Non si muove da Napoli" ha detto il mister, che ha ribadito nuovamente la necessità di lasciar lavorare Zapata, affinchè possa trovare la giusta condizione per dare il meglio, ma probabilmente anche per ricordare ai critici, ora estimatori, che prima di ritornare critici debbano contare almeno fino a dieci, ammesso che lo sappiano fare, ma probabilmente non impareranno mai...