Non si può fare finta di nulla

Da Chiara Lorenzetti

Da tempo porto avanti il mio pensiero sul web; su come troppo spesso le persone dimentichino che oltre la tastiera ci siano altre persone, vere e di carne e con dei sentimenti.

Potrei starmene zitta, potrei andare a vivere in un luogo senza internet ( o come spera un amico, in un mondo senza corrente elettrica); potrei non leggere o leggere senza indignarmi: ma non ci riesco e quando leggo cose di questo genere mi convinco sempre più che siamo destinati all’estinzione.

Iacopo Melio è un amico, disabile, sulla sedia a rotelle; così spiega “A quelli che mi hanno chiesto “Ma te cosa fai di socialmente utile?”, rispondo che ho una onlus -#vorreiprendereiltreno.it- che si occupa di sensibilizzare per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma soprattutto culturali, e che lo faccio anche per loro dato che un paese più accessibile è un paese migliore per tutti.”

Ieri ha commentato un post di Salvini sulle morti ad Instanbul e il risultato è quello che leggete in un commento pubblico che ha ricevuto. Iacopo non teme e ha pubblicato il commento (che come detto è pubblico) e si è prontamente attivato con un avvocato. L’invidia genera odio, l’invidia nasce nelle persone povere di mente, le persone che non hanno nulla se non il loro orgoglio. E questo signore forse neppure la terza media.

Prima auspicavo l’estinzione del genere umano, ma manca poco e ci estingueremo da soli.

Chiara