PIANTO ANTICO
L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor
.
Giosuè Carducci
Questa poesia di Giosuè Carducci scritta nel 1871, in ricordo della morte del figlioletto Dante, è una classica poesia scolastica, ai miei tempi si imparava a memoria a scuola e già allora mi colpiva il cuore come un dardo infuocato anche se non sapevo il perchè. Ora lo so, lo splendore del mese di giugno, così pieno di luce , di calore, di fiori, con le notti brevi e stellate non si concilia per niente con la terra fredda e negra della morte da cui non ti risveglia neppure amore, morire è ancora più triste nella luce dorata del mese di giugno.
Il titolo è "Pianto antico" perchè è un dolore che tanti hanno provato lungo il cammino dell'umanità.
immagine di Teoderica