NON SOLO ALLA FINESTRACi sono stati d'animo che associo a...

Creato il 14 marzo 2011 da Martahasflowers

NON SOLO ALLA FINESTRA
Ci sono stati d'animo che associo alla mia adolescenza.
O ai miei vent'anni.
Immagino sia perché dopo ho iniziato a lavorare e soprattutto perché dopo sono diventata madre, condizioni entrambe che tendono a occupare la gran parte dello spazio emotivo, sensoriale e ricettivo disponibile in ogni persona.
Però da allora mi è capitato raramente di sentirmi travolta da un paesaggio, da un profumo, da un'atmosfera al punto di perdere la consapevolezza del confine tra me e la natura, tra me e gli eventi.
Sarà anche perché il più delle volte c'era qualcuno a cui badare o qualcosa a cui pensare.
E il mio sentire non era davvero libero di dispiegarsi.
Sabato scorso invece mi sono trovata a camminare sola per più di un'ora dentro un vento salino di eucalipto che voleva chiaramente portarmi via.
Il mare come meta e resti di templi antichi a smaterializzare me e il tempo.
Ed è stato come allora, come quando mi sentivo onda davanti al mare e cielo nero sotto le stelle.
Ho calpestato margherite gialle,
ho ripercorso con le dita gli spigoli smussati di pietre antiche cadute a terra non invano,
ho raccolto conchiglie in un prato,
ho percorso strade disegnate da un artista geniale e attento che non voleva dimenticare un terremoto antico ma non troppo,
e a ogni passo ho vissuto il dolore delle vittime di allora e pure quello dei giapponesi oggi.
Selinunte, Gibellina, Castelvetrano.
Ho amato anche soltanto pronunciare il suono di questi nomi lontani.
Poi ho mangiato un arancino, un cannolo e sono diventata siciliana.
Grazie a Carmen Consoli, che mi fa essere là anche quando sono qua.

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