Non solo Apple Music e Spotify: le nostre 5 alternative

Creato il 18 giugno 2015 da Mytrendyphone

Apple Music e Spotify. In questi giorni sembra non si parli d’altro.

Durante la presentazione del suo nuovo sistema operativo nell’ambito del WWDC 2015 di San Francisco, il colosso di Cupertino ha introdotto il suo Apple Music, segnando il suo ingresso nel mondo dello streaming musicale. E dichiarando guerra – di fatto – al servizio che domina da anni il mercato della musica streaming on demand: Spotify.

Negli uffici di Cupertino, a quanto pare, si sono resi conto che il servizio di acquisto di brani offerto da iTunes non basta a soddisfare i bisogni dei propri utenti, e che il futuro non può che risiedere nel servizio di musica streaming. Tant’è che Apple Music – incredibile ma vero – allarga il campo di azione del suo servizio anche agli utenti Android (e perchè no? In fin dei conti l’80 per cento degli smartphone al mondo non è Android?)

Ora: Spotify ed Apple Music – che sarà disponibile a fine mese – domineranno sicuramente il mercato, guerreggiando fra loro a colpi di offerte, numero di brani e novità. Ma non sono certo gli unici servizi di musica streaming a disposizione. Ecco a voi una lista di quelli che, a nostro avviso, potrebbero senza dubbio competere con i big.

Napster

Nome storico della musica, in origine era un programma di condivisione di file, ed è diventato oggi una valida alternativa di servizio di musica streaming, con oltre 20 milioni di brani. La prova gratuita è di 30 giorni, dopodichè è possibile l’ascolto di brani offline e online con un abbonamento mensile di poco meno di 10 euro. Funziona su tutte le piattaforme mobili e fisse, tablet e smartphone Apple e Android.

Rdio

Alternativa a Spotify più che nota, è basata più sulle stazioni radio che sui brani e gli artisti. Ha un interfaccia piuttosto apprezzabile, e un database con 14 milioni di tracce, in continua espansione. Si possono creare proprie stazioni radio e accedere tramite account Facebook. L’unica pecca è che non è possibile uploadare la propria musica, come su Spotify o altri, e non si può dunque avere a disposizione tutta la propria scelta musicale in un solo posto.

Tidal

È l’ultimo nato tra i servizi di streaming ed è noto come la piattaforma “dei musicisti”. Non solo perchè è interamente gestita da star di livello internazionale, messe insieme dal creatore – il cantante rapper Jay Z – ma anche perchè questi musicisti possiedono nei fatti quote dell’azienda. Ma cosa offre Tidal che non offra già Spotify? Brani musicali e video ad una qualità audio che è la migliore offerta in digitale, e un blog sempre aggiornato e ricco di contenuti esclusivi.

Deezer

È considerato da alcuni il rivale più temibile del servizio di musica on demand svedese, ed è in effetti un servizio utilizzato da un gran numero di utenti. Offre un catalogo di brani anche più vasto di quello di Spotify, e non è solo possibile ascoltare musica on demand ma anche creare la propria radio web personalizzata. Si può usufruire del servizio gratuito o Premium, ed è possibile registrarsi con account Google o Facebook.

SoundCloud

È un servizio di musica streaming molto interessante, che offre come tutti gli altri la possibilità di utilizzo gratuito, con limite di 3 ore di upload, oppure la creazione di un account Pro. Si può accedere alle pagine degli artisti preferiti, seguendoli anche su Instagram, Facebook, Tumblr e sul sito ufficiale. Gli artisti emergenti possono inoltre caricare i propri brani.

E voi? Avete qualche altro suggerimento?

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