A troppo di quello che ci piaceva fare insomma.
Perché riscoprirsi con un bambino non è mai facile, perché crescendo si cambia tutti e di conseguenza cambiano gli equilibri.
Perché alle volte ci si improvvisa (non sempre con successo ma spesso con estrema fatica): medici, pediatri, cuochi, avvocati, commercialisti, pedagogisti, sarti, educatori, insegnanti di tutto, filosofi, clown, guide, amici, compagni di gioco, casalinghi, istruttori di nuoto etc..
Si fa di più per tenersi sempre informati su tutto e si scopre di non saperne mai abbastanza.
Perché se sbagliamo poi ce ne pentiamo prima di subito.
Se diventi un genitore gioco-forza impari ad essere una figura poliedrica nel mondo, soprattutto nel tuo.
I veri ruoli di madre e padre non hanno un limite se non quello del bene che si vuole ai nostri figli, un bene infinito.