Il passaggio dal bicameralismo che troppi si sono ostinati a chiamare perfetto al bicameralismo renzian-boschiano sicuramente imperfetto é malamente compiuto. Sarà meglio non chiamare in causa fra i favorevoli Pietro Ingrao, che voleva il monocameralismo, ben diverso dal cambiamento in un sistema che rimane bicamerale, oppure i dubbi dei Costituenti i quali, alla fine, scelsero per non poche buone ragioni il bicameralismo che ci siamo tenuti per 67 non brutti anni. Mi continua a destare forti perplessità l'esplicito e ribadito sostegno a questa riforma da parte di Giorgio Napolitano, Senatore a vita senza nessun precedente impegno a favore di riforme elettorali e istituzionali, che, anzi, ha sempre ispirato la sua azione in materia alla massima cautela.
A questo punto, possiamo dirlo alto e forte: i senatori, a cominciare da quelli del Partito Democratico, minoranze trattativiste incluse, e sconfitte, si sono suicidati. Nessuno di loro, salvo acrobazie dei Consigli regionali, tornerà...