E , imbarcato in incognito su uno di questi voli comincia a ricevere sulla sua linea protetta dei messaggi in cui gli si chiede di far versare 150 milioni di dollari su un conto svizzero altrimenti cominceranno a morire i passeggeri, uno ogni 20 minuti.
Bill cerca di individuare il criminale ma viene lui stesso sospettato di essere un dirottatore anche perché il conto in cui dovrebbero essere accreditati i soldi è a suo nome.
La lotta sarà senza esclusione di colpi anche perchè i passeggeri cominciano a morire uno a uno....
Liam Neeson dopo un passato da attore se non impegnato, diciamo abbastanza serio, appena passati i cinquanta ha trovato la gallina dalle uova d'ora riciclandosi come eroe action, attempatello ma sempre cazzuto.
E da allora sono fioccati i due Taken ( e visto che le disgrazie non vengono mai da sole , pare che nel 2015 ci sarà un terzo episodio) oltre al meno conosciuto Unknown che però era un discreto thriller dai risvolti hitchcockiani che valeva molto più degli altri due film nominati.
Unknown era diretto da Jaume Collet Serra, regista catalano proveniente dalla pubblicità con un già un nutrito curriculum cinematografico ( La maschera di cera, Orphan) , esattamente come questo Non-Stop, thriller ad alta quota in cui Neeson letteralmente sguazza come una paperella in uno stagnetto.
Il suo background di attore non totalmente incapace permette di dare un vissuto al suo personaggio che è quello del classico superman poliziotto che gli avvenimenti della vita hanno ridotto a una larva totalmente inaffidabile dal punto di vista lavorativo e prigioniera dell'alcool .
Ci sono due modi per guardare un film come Non- Stop: mettersi belli comodi sulla poltrona, bere Coca Cola con la cannuccia e ficcare le mani dentro un secchio gigante di pop corn godendosi lo spettacolo senza stare troppo a sottilizzare sulla logica dei vari passaggi e sulle varie incongruenze che mano mano vengono fuori, oppure stare lì con la mentalità del ragioniere e fare le pulci a tutto quello che si vede, dimostrando a ogni passaggio poco chiaro la totale inattendibilità di quello che sta passando sullo schermo.
Ora se si riesce a vedere il film nella prima modalità , allora uno può anche gradire un thriller veloce e ritmato, giocato sugli spazi angusti dell'aereo che non lascia spazio per la noia.
Neeson fa il suo lavoro da eroe action un po' da fermo ma il regista riesce lo stesso a valorizzare un impianto thriller classico , che più classico non si può, anche un bel po' risaputo.
Se invece si guarderà il film con la modalità ragioniere on, allora ci si divertirà a triturarlo senza pietà , ridendo di tutto quello che succede in questo aereo sfigatissimo...
Comunque sia Non-Stop è un prodotto di consumo che vale soprattutto per il suo esplorare gli stereotipi del genere, sfiorandoli e non affondandoci in maniera irreversibile.
Del resto si può fare sinceramente a meno, sia del trascorso del protagonista ( che assolve solo alla funzione di creare un minimo di empatia con lui, ma anche no) e anche della soluzione dell'intrigo che è poco convincente .
Ma è un male abbastanza comune ai film di questo genere che si sgonfiano come un soufflè mal riuscito proprio sul finale.
E qui succede esattamente questo .
Non - Stop è comunque intrattenimento non più becero di altri, con una buona realizzazione tecnica e un solido cast di supporto ( c'è anche Julianne Moore versione babbiona zitella o qualcosa del genere) a un protagonista ammaccato ma che mena come un ossesso....
( VOTO . 6 + / 10 )