non trovate anche voi deliziosi i CARNET De VOYAGE? Eccone una piccola e breve carrellata di testi, sospesi tra arte ed emozione!
Pascale Argod,
L’art du carnet de voyage,
Collection Design – Alternatives, Gallimard
Parution : 14-11-2014
Souvenir de l’ailleurs, le carnet de voyage est le récit d’une expérience à la rencontre de l’autre et de soi. Compagnon de route des artistes, de Dürer à Titouan Lamazou en passant par les orientalistes, le carnet témoigne des grandes aventures scientifiques et journalistiques de l’histoire, de la Campagne d’Égypte à la guerre en Iraq. Mais il sait aussi explorer les territoires plus familiers du patrimoine ou de l’intime, captant l’essence de notre monde pour en garder la mémoire. Sur papier ou sur écran, entre texte et image, le carnet traverse les siècles pour nous conter les plus belles pages d’un voyage en humanité.
160 pages, ill., sous couverture illustrée, 220 x 240 mm
Achevé d’imprimer : 01-10-2014
Isola del Giglio. I taccuini dell’arcipelago toscano, Federico Gemma, Edt
La seconda in termini di grandezza e popolazione delle sette isole dell’Arcipelago toscano: una importante meta turistica, ma prima di tutto un ambiente naturale di grande pregio, con le acque cristalline, i massi di granito levigati dal vento, i boschi e le lussureggianti vallate che circondano Giglio Castello, uno dei borghi più belli d’Italia.
India. Carnet di viaggio, Stefano Faravelli, Edt
Il carnet India racconta il mio viaggio per vedere l’Elefante: le religioni dell’India, quaggiù altrettante Indie cucite in precaria unione, come un Divino Elefante. Dal Punjab sikh a Varanasi la santa, passando per l’Islam di Delhi e Lucknow, in cerca dei buddisti a Sanchi, dei parsi a Munbay, con i cristiani di Goa e di Chochin e i jaina nel Mysore, alla scoperta di una piccolissima sinagoga keralita e nel grande tempio shivaita di Madura. Una sfida allo sguardo che cerca oltre i veli: la lampada, anzi il lumino dei miei colori e pennelli, l’atelier tascabile, libri letti e amati e soprattutto la fame di Vero e di Bello, l’uno sogno e segno dell’altro.” (Stefano Faravelli)
Le voyage d’un peintre chinois en Bretagne, Hyfu He, Edition Ouest France
Carnac, des artichauts, un postier breton, Ouessant, Belle-Île-en-Mer, Brocéliande… Le peintre chinois He Yifu s’étonne et s’émerveille. Il peint, il écrit ses émotions et ses pensées, il raconte sa découverte de la Bretagne, celle qu’il aime. Et tandis qu’il parcourt cette région d’adoption, il nous fait découvrir la peinture chinoise et l’art de la calligraphie qu’il enseigne à Kunming dans le Yunnan (République populaire de Chine).
Dolomiti, rocce e fantasmi, Marco Ferrari, Valentino Parmiani, Excelsior 1881
Sulle prime alture che separano montagna e pianura correva una linea di discrimine nel cammino delle vicende umane. Da una parte il mondo e la storia, dall’altra l’arcadia appartata dove ogni cosa tendeva a rimanere ferma dall’inizio dei giorni. Tutta la vita era proiettata in una ciclica e incessante permanenza all’interno del “tempo circolare”, il tempo senza storia e sempre uguale a se stesso. Oltre quella soglia rimangono oggi i fantasmi dell’antica società montanara. Le Dolomiti, qui immaginate per estensione oltre i convenzionali confini orografici, diventano il campo d’azione di un singolarissimo viaggio sulle tracce di un intero cosmo tramontato. Che mai più potrà tornare.
terminiamo con quello magnifico dell’amica Marina Cremonini:
“Taccuino di viaggio Illustrato dell’Appennino Tosco Emiliano”
“Viaggio” nel sentire ..tra Burzanella e dintorni.
Illustrazioni ad acquerello e testi di Marina Cremonini
( http://www.marinacremonini.it, info@marinacremonini.it)
Un progetto personale diventato poi pubblico grazie a un desiderio di condivisione dell’amore per alcuni luoghi dell’Appennino Bolognese, poco conosciuti ai più,nonostante la loro facile raggiungibilità, apparentemente “normali”, ma speciali per chi vuole sentirli con tutti i sensi, e con il cuore.
E per chi vuole conoscerli in maniera diversa.
La poesia dell’acquerello, per mostrare la bellezza dei borghi,degli alberi secolari, gli incontri con persone,animali , e pochi semplici testi scritti a mano, come un diario, un taccuino,per suggerire come sentire il luogo che visitiamo, e per raccontare le esperienze, le emozioni, e qualche informazione pratica e concreta, come una vera guida. Come se il sentire dell’autrice volesse suggerire al lettore un proprio modo di sentire attraverso il viaggio concreto, nei borghi,nei boschi, a conoscere i personaggi raccontati..ma in prima persona.
Un’attenta cura per il contenuto dei testi, semplici, ma densi di contenuto.
Il progetto è risultato vincitore del primo di una serie di pranzi di Foodrising, organizzati dalla Pillola a Bologna, pranzi per promuovere e finanziare progetti.
Marina Cremonini
Bolognese del ’77, laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie,con una tesi svolta in India sull’agricoltura biologica (2003) ex insegnante di Yoga, illustratrice. Da sempre amante della natura,del viaggio, del disegno, e dell’acquerello. Spirito (fin troppo..)sensibile.
Fa ogni cosa con passione, eclettica e dinamica, cerca sempre di approfondire e andare oltre la superficie delle cose, di vedere tutto come una rete, dove ogni cosa è collegata all’altra da un filo, più o meno visibile.
Essenzialmente autodidatta, ha frequentato corsi di disegno botanico, di acquerello, di tecniche miste, ha studiato presso la scuola di illustrazione per l’infanzia di Sarmede,e presso altre scuole di illustrazione, ama fare taccuini di viaggio,e scrivere i testi che accompagnano le immagini, e continua ad approfondire la propria tecnica tramite workshop e come autodidatta.
Ha illustrato per riviste di settore (agricoltura, agricoltura biodinamica), ha illustrato il libro “Coltivare con l’agricoltura biodinamica”, ed. Le Madri, ha collaborato con le Cesarine Home Food di Bologna, ha partecipato al calendario Slow Food per il 2012 (gennaio), ha autopubblicato un suo libro (Taccuino di viaggio illustrato delle Appennino Tosco Emiliano), illustrato i Racconti di Querciantica(Alkemia Books), collabora con Rizzoli rcs, svolge collaborazioni e lavori con e per privati.
Ultimamente l’obiettivo della sua ricerca è “trovare il meraviglioso nelle piccole cose”
Sul sito varie gallery con alcuni dei suoi lavori e attività. www.marinacremonini.it, info@marinacremonini.it
Il Taccuino di Marina Cremonini