Non tutte le piogge vengono per nuocere: scongiurata la siccità nell’Alessandrino

Creato il 05 marzo 2012 da Lapulceonline

Dopo un lungo periodo privo di precipitazioni, è tornata la pioggia su gran parte dell’Alessandrino. Un fenomeno che, disagi quotidiani a parte, viene salutato con sollivevo da Coldiretti Alessandria e soprattutto dagli agricoltori: le ormai diverse ore di pioggia ininterrotta (iniziata intorno alle 3 di questa mattina) hanno scongiurato l’allarme siccità chje sembrava incombere sul territorio. Il dimezzamento delle precipitazioni invernali verificatosi quest’anno aveva infatti fatto registrare un sensibile abbassamento del livello di fiumi e laghi e ridotto le scorte idriche dei terreni. Nonostante le abbondanti nevicate, lo socros febbraio ha fatto registrare un calo del 62% delle precipitazioni rispetto alla media stagionale e ingenti danni provocati alle piante da frutto. E sempre il mese di febbraio si è chiuso con la massima escursione termica degli ultimi 30 anni , con 13,8° nei primi quindici giorni e 10.18° nelle ultime due settimane. Inoltre, le giornate di primavera precoce che ci siamo goduti nei giorni scorsi non hanno fatto altro che aggravare la situazione. “L’anomala ondata di caldo primaverile dei giorni scorsi”, hanno sottolineato il presidente ed il direttore di Coldiretti Alessandria, Roberto Paravidino e Simone Moroni, “oltre a creare problemi ai tempi della natura e della campagna, ha accentuato il rischio siccità: in difficoltà c’è il grano ma con la ripresa vegetativa favorita dal caldo potrebbero soffrire anche le piante da frutta. Si spera dunque nell’annunciato arrivo delle attese nevicate sull’arco alpino previste già nella serata di oggi o di domani”.

Le previsioni meteo segnalano infatti probabili nevicate non solo in alta quota ma anche in pianura. Inoltre, semopre stando ai dati forniti da Coldiretti, nelle campagne i terreni induriti dalla siccità renderebbero difficili e molto costose le tradizionali lavorazioni per la preparazione delle semine, per non parlare delle preoccupazioni legate alla disponibilità idrica per l’irrigazione.

Come se non bastasse, lo sbalzo termico anticipa la fioritura (soprattutto delle piante da frutto) nonostante il rischio di un ritorno del freddo, che potrebbe rovinare le gemme delle piante che si sono “svegliate” ai primi sintomi di primavera; le piante da frutto sono infatti stimolate a preparare le gemme per la fioritura dalle temperature primaverili, con il risultato di renderle meno resistenti al freddo. Un freddo che, dicono gli esperti, tornerà a farsi sentire già nelle prossime ore.


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