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Non vedo l'ora che inizino, 'sti Mondiali brasiliani!

Creato il 03 giugno 2014 da Sommobuta @sommobuta
Non vedo l'ora che inizino, 'sti Mondiali brasiliani!Ho smesso di seguire il calcio. La serie A m’annoia, e così gli altri campionati.
La Champions, invece, mi interessa ancora. Non come un tempo, ma gli scontri diretti continuano a piacermi.
L’ho scritto più e più volte, da queste parti: “Da quando Baggio non gioca più, non è più domenica”.
Eppure (eppure) ci sono ancora due manifestazioni che tirano fuori l’hooligan che c’è in me.
Il campionato Europeo.
E, naturalmente, Il Mondiale.
E anche per il Mondiale brasiliano sono già in fervente attesa.
Come cantavano gli 883, “Io ci sarò”.
Gli ultimi articoli a tema “puramente” calcistico, esclusi alcune Top 5, sono stati proprio due post (QUESTO e QUESTO) su Euro 2012. Non posso farci nulla, le manifestazioni internazionali mi piacciono troppo.
Sarà che comunque il calcio, nonostante tutto, è nel mio (e nel vostro) DNA, sarà che fino ai 23/24 anni sono stato un fedele appassionato del Dio Pallone, ma quando partono gli inni nazionali, nel corso delle partite degli Azzurri, partono anche i miei “VAFFANCULOCAZZOGIOCATESEGNATEVINCETECAZZOVAFFANCULO”.
Sono già entrato nel mood con la mediocre partita di sabato scorso contro l’Irlanda.
Sono già volati i primi “VAFFANCULOCAZZOGIOCATESEGNATEVINCETECAZZOVAFFANCULO”.
E va bene così.
Non vedo l'ora che inizino, 'sti Mondiali brasiliani!
Divento peggio del dottor Hooligan...
Non ho particolari aspettative nei confronti della nostra Italia. Se ci facciamo gli ottavi col Giappone, è probabile che usciamo fuori ai quarti con la Spagna.
E ci sta.
Eccezion fatta per Buffon, De Rossi e Pirlo, che hanno anche un’esperienza e una caratura internazionale di alto livello, la nostra squadra non brilla per campioni o fuoriclasse.
E a ben vedere, la situazione è molto simile anche per le altre squadre (tranne forse la Spagna).
Sono finiti i tempi in cui le Nazionali erano piene zeppe di ipercampioni e iperfuoriclasse.
Sono finiti i tempi in cui scendeva in campo il Brasile che schierava in contemporanea gente come Cafù, Ronaldo, Emerson, Rivaldo, Ronaldino, Kakà e Adriano. O l’Italia di Maldini-Nesta-Cannavaro-Totti-Vieri. O la Francia di Zidane-Henry-Trezeguet. O (metti squadroni dalla metà degli anni 90 fino allo scorso mondiale).
Non vedo l'ora che inizino, 'sti Mondiali brasiliani!
Ah, caro Trap, se avessi portato Baggio...
Anche se è vero che i nomi (i grandi nomi) in un mondiale contano relativamente.
Perché (per quanto ci riguarda) se andate a vedere le rose degli Azzurri dal 90 al 2006, l’Italia di Lippi campione del Mondo era sicuramente più scarsa di quella del 98, del 94 e del 90. Per non parlare di quella pompatissima del 2002 (ah, e ci credevamo tantissimo, con quella nazionale del 2002).
Eccezion fatta per il Brasile nel ’70 (oggettivamente la più forte nazionale di calcio di tutti i tempi), le squadre favorite per il titolo causa “grandi nomi” finiscono per non vincere mai un Mondiale.
Non vedo l'ora che inizino, 'sti Mondiali brasiliani!
Best nazionale evah
Perché è vero che conta la bravura: ma a vedere un po’ di mondiali (ed europei) ho capito che conta (anche tanto) una gran botta di culo.
E quindi chissà: magari quest’Italia (molto) operaia (chiamiamola così) non sarà fatta di campioni.
Però hai visto mai, la botta di culo…
In ogni caso, di nuovo, sarò, come ogni 4 anni, a seguire la Nazionale. E proprio come per Corea/Giappone 2002, ad orari molto improbabili (ricordo che all’epoca ero al liceo, e per seguire le partite che si svolgevano alle 11 del mattino mi portavo la radiolina con gli auricolari – e fottisega dei professori, il Mondiale è il Mondiale).
Perché il Mondiale mi piace.
Perché il Mondiale mi diverte.
Perché il Mondiale tira fuori l’hooligan che c’è in me.
E voi? Li seguirete?

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