Non sparire per l'ebbrezza, e direi anche la lussuria, di ritrovarsi: le mani addosso dell'ingordigia, di un sonno trattenuto a stento, di un sorriso obliquo privo di significato.
Sparire dall'ambiguità, da quel tradimento del bambino che eri. Da quel tradimento a quel che hai lottato per diventare. Devi fidarti di te, devi poterti fidare di ciò che sei stato, dell'uomo che vuoi diventare.
Devi poterti fidare del paradiso che hai voluto raggiungere e che ogni tanto dimentichi nelle attese altrui. Delle strade sbagliate e di quelle giuste. Devi poterlo fare.
Abbi cura di te, ragazzo.