Nonna inside alla riscossa

Ieri sera vado al pub con Amico e attacco con la solita solfa del non-bevo-se-no-rischio-che-mi-fermino-e-mi-multino. Non ho idea di quanto io possa tollerare l'alcool, perchè ne bevo talmente poco che non sono mai nemmeno brilla. E poi c'è dire che, sarò antipatica, ma vado fiera dei miei 22 punti sulla patente, quando metà dei miei amici ne ha già persi una decina (ricordo che nei primi 3 anni i punti vengono scalati doppi). Io sono la nonna inside, quindi sono abituata a commenti e prese per il culo della situazione. E niente, decido di prendere una panna cotta...alla salvia e menta. Pensavo che avrei vomitato solo a sentirne l'odore, invece mi è piaciuta un botto. Mentre mangio tutta felice il mio dolce, ho un flash, il criceto nel mio cervello smette di girare nella sua ruota, volta la testolina e mi guarda spalancando gli occhi di stupore. Ricambio il suo sguardo (non so come visto che è nella mia testa) ed entrambi sorridiamo in modo alquanto malefico. "Che c'è?" chiede Amico con aria stupita. "Oggi è il 27 aprile" "E allora?" "Sono 7 cazzutissimi giorni che non sono più una neopatentata!!" Cioè raga, mi sarei dovuta sballare di brutto ballando come minimo sul bancone del pub, invece cos'ho fatto? Ho continuato a mangiare il mio stranissimo dolcino con un'alzata di spalle accompagnata da un "sarà per la prossima volta".