NonSoloNoir saluta Jakob Arjouni

Creato il 21 gennaio 2013 da Fabriziofb

Si è spento lo scorso 17 gennaio, dopo lunga lotta con il cancro al pancreas, il quarantottenne Jakob Arjouni. Autore di poco più di una manciata di riuscitissimi romanzi, alcuni dei quali ancora inediti in Italia, Arjouni, tedesco di origine turca, ha esordito ancora ventenne con Happy Birthday, Turco!(1), prima avventura della serie dedicata all’investigatore Kemal Kayankaya(2) e primo esempio di etno-noir europeo.
Al primo romanzo hanno fatto seguito Magic Hofman, Carta straccia, Un amico, Kismet-Destino, Idioti e Troppa birra, detective Kaynkaya!.
Nel 2012, Arjouni è tornato in libreria con Eddy il santo(3) -storia di Eddy Stein, musicista e truffatore di Kreuzberg, che, quasi incolpevolmente, si ritrova responsabile della morte dell’odiatissimo imprenditore König-, commedia nera da tempi di crisi che si tinge inaspettatamente di rosa; un “delitto e castigo” contemporaneo, sgangherato e quasi onirico, pungente ma mai violento; un’ennesima, riuscitissima, tragicommedia.

E così non resta che aspettare l’uscita di Bruder Kemal, sesta avventura di Kayankaya (di prossima pubblicazione per Marcos y Marcos); con la triste consapevolezza di essere in procinto di leggere l’ultima opera di un narratore geniale e ancora poco noto; un autore scomparso troppo presto.

(1)Su queste pagine ve ne avevamo parlato anni fa, in occasione dell’uscita dell’edizione tascabile: http://hotmag.me/nonsolonoir/2009/06/17/l-jakob-arjouni-happy-birthday-turco/

(2)Al momento cinque, tutte edite in Italia da Marcos y Marcos.

(3) Jakob Arjouni, Eddy il Santo, Marcos y Marcos, Milano 2012. Traduzione di Gina Maneri.


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