Nord e Sud (Elizabeth Gaskell)

Creato il 07 marzo 2013 da Nageki @nagikka
Titolo: Nord e Sud
Titolo originale:North and South
Autore: Elizabeth Gaskell
Edizione: Wordsworth Editions Ltd
Pagine: 448
Prezzo: € 2.04
ISBN: 1853260932
Trama
Sono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall'industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all'inquinamento e al degrado sociale. Attraverso l'occhio di un'anima incorrotta, Elizabeth Gaskell rappresenta così la corruzione dei tempi nuovi, e non li condanna. Anzi auspica soluzioni che sintetizzino i due opposti, la vita arcaica e quella moderna, in modo che la prima dia contenuto alla seconda. Grazie al vissuto doloroso, suo e dell'ambiente soffocato che la circonda, la sua eroina acquisisce identità, supera i pregiudizi e apprende una nuova etica, incarnando la "congiunzione" fra passato e futuro, fra uomini e donne, fra padroni e operai. Fra nord e sud.
Autore
Elizabeth Cloghorn Gaskell nacque a Londra il 29 settembre del 1810. Figlia del pastore unitariano William Stevenson e di Eliza Wedgwood, nipote di un celebre ceramista, rimase orfana di madre ad appena un anno di vita. All'età di quattro anni fu adottata dalla famiglia di una zia materna, presso la quale trascorse buona parte della sua infanzia, a Knutsford, Cheshire, una tranquilla cittadina di campagna non lontana da Manchester. Nel 1832 sposò William Gaskell, uomo attivo ed impegnato socialmente oltre che pastore unitariano della cappella di Cross Street, punto di ritrovo di un'attiva cerchia intellettuale anticonformista che comprendeva pastori dissidenti, riformisti, progressisti, scienziati e poeti. Il cambiamento dalla tranquilla Knutsford, poco più di un paese immerso nella quiete e nell'apparente immobilità della campagna dell'Inghilterra settentrionale, a Manchester, centro dinamico in piena espansione, modellato senza sosta dall'industrializzazione pesante, fu notevole, ed ebbe ripercussioni tanto sulla salute della Gaskell quanto sul suo modo di osservare la realtà che la circondava, e le permise di prendere coscienza del trapasso da un'economia (ed una società) contadina ad una industriale. La morte in tenera età del figlio William, l'unico maschio (1844), fu per lei un colpo durissimo che riuscì a superare grazie all'appoggio del marito, il quale la esortò anche a dedicarsi ad un'attività che richiedesse intensa e prolungata concentrazione - la scrittura. Vide così la luce Mary Barton, uscito anonimo nel 1848, il cui crudo affresco dell'ambiente operaio di Manchester suscitò non poco scandalo ed il libro fu messo al bando da non poche biblioteche e librerie, ma tanto clamore portò opera ed autrice all'attenzione del grande pubblico.Nel dicembre del '51 pubblicò su Household Words, rivista edita da Charles Dickens, il racconto La nostra società a Cranford (Our Society at Cranford). Dickens ne rimase colpito tanto da convincerla a scriverne un seguito, assicurandosene la pubblicazione assieme ad alcune delle sue opere successive.Strinse amicizia con Charlotte Brontë e frequentò William Makepeace Thackeray e George Eliot.Scrisse ancora diversi romanzi e racconti (di particolare successo godettero le sue storie gotiche); ancora all'apice del successo decise di ritirarsi a vivere in una zona più salubre e tranquilla della "vecchia e fumosa Manchester", e con i proventi dei suoi romanzi acquistò un cottage ad Alton, nello Hampshire, dove si spense circondata dalle figlie, all'età di cinquantacinque anni, lasciando il suo ultimo romanzo incompiuto.
Recensione
L'edizione che vi propongo io è quella in lingua originale poichè ci sono espressioni ottocentesche bellissime e, nonostante questo, resta un romanzo godibilissimo anche per chi non ha grande dimestichezza con l'inglese. (è reperibile online anche la versione in italiano ad un costo 12/13€, apparsa tra l'altro solo nel 2011 grazie alla casa editrice Jo March).E' un romanzo adattissimo a chi ha amato "Orgoglio e Pregiudizio": troviamo un intreccio magistralmente diretto tra una storia d'amore, mai sdolcinata, nata dalle diversità sociali mescolata ai conflitti industriali, scioperi, rivendicazioni sindacali e povertà. Ambientato in un periodo di trasformazioni, la Gaskell dipinge l'incontro-scontro di due mondi contrapposti mentalmente. Ogni pagina è un tumulto di emozioni, talvolta ironiche, altre assolutamente contemporanee. I personaggi sono forti, ben caratterizzati e indimenticabili! La figura di John Thornton non ha nulla di che invidiare a Mr Darcy della Austen: ha sentimenti quasi tangibili, di grande fascino e passione del quale mi sono innamorata immediatamente. E' davvero difficile pensare che un capolavoro del genere sia ancora così poco conosciuto in Italia! Per quanto i temi trattati siano importanti e complessi, la lettura risulta scorrevolissima ed avvincente, le -più o meno- 500 pagine volano via con facilità disarmante. Non solo lo consiglio, ma se potessi vi obbligherei a leggerlo!!! E' un gioiello della letteratura inglese che va semplicemente amato. (in post lettura consiglio l'omonimo sceneggiato della BBC del 2005, miniserie di 4 puntate, che -a chi avrà amato il libro- piacerà da impazzire! Purtroppo anche quest'ultimo è solo presente in lingua orginale, ma vi assicuro che è di facile comprensione). Scrivete per farmi sapere le vostre impressioni in merito, credemi ne vale veramente la pena.
Voto  

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