il giorno tanto atteso è alle porte!
Il 16 Novembre uscirà in tutta la penisola la Prima agognata edizione italiana del meraviglioso romanzo di Elisabeth Gaskell: Nord e Sud (North and South - 1855), grazie alla giovane e promettente Casa Editrice perugina Jo March!
In attesa di avere questo prezioso libro tra le mani, vi invito a rileggere gli articoli che lo riguardano, pubblicati in questo Salotto... ✏ Nord e Sud by Elizabeth Gaskell | Prima edizione italiana in uscita! ✏ Nord e Sud di E.Gaskell, IN USCITA AD OTTOBRE!
✏ Nord e Sud | Jo March Ed - In Uscita il 16 Novembre!
...nonché, a gustarvi in ANTEPRIMA la SCHEDA COMPLETA del LIBRO qui di seguito, per gentilissima concessione della stessa Jo March Editore, ecco qua a voi, miei cari...
La copertina decisamente appropriata!
SCHEDA del LIBRO Titolo: Nord e Sud Titolo originale: North and South (prima edizione 1855) Autrice: Elizabeth Gaskell (Londra 1810 - Alton 1865) Edizione: Jo March, Città di Castello (Pg) Collana: Atlantide, IAnno: 2011
Formato: 14x21, brossura
Prezzo: € 15,00 ✏ ordina online ISBN: 978-88-906076-0-8
Traduzione: Laura Pecoraro
Traduzione dei testi in esergo: Laura Pecoraro – Marisa Sestito
Introduzione: Marisa Sestito
A cura di: Valeria Mastroianni – Lorenza Ricci ✏ Leggi le prime pagine
La Copertina Lewis Wickes Hine, One of the little spinners working in Lancaster Cotton Mills, S.C. Many others as small. Location: Lancaster, South Carolina (1909; Mills. Child labor at cotton mills and other kinds of manufacturing in the United States; Photographs from the records of the National Child Labor Committee (U.S.); Library of Congress Prints and Photographs Division, Washington, D.C.); anche in Lewis Wickes Hine, C’era una volta la bellezza. Con un saggio di Arnaldo Colasanti, Aguaplano, Passignano s.T. 2011.
SINOSSI Nel salotto londinese degli Shaw, in Harley Street a Londra, la giovane Margaret Hale osserva con distacco, e velato rimpianto al contempo, quel mondo di lustrini, balli e convenevoli sociali che si è ridestato intorno alla famiglia per festeggiare le nozze della cugina Edith.
La giovane donna ha trascorso in quella casa, affidata alle cure di zia Shaw, una giovinezza spensierata e agiata, eppure tanto lontana dalla semplicità di costumi e dalla raffinatezza culturale della famiglia di origine che vive nel paesino di Helstone, nel cuore più fiabesco e incontaminato dell’Hampshire, al Sud dell’Inghilterra. Il matrimonio della cugina segna uno spartiacque nella vita di Margaret, che può far ritorno a una vita autentica nella canonica di campagna, di cui il padre è reverendo di fede anglicana, e da cui si era allontanata, da bambina, con sofferenza. Tra i boschi e la campagna, la pittura, le visite ai bisognosi del villaggio, ricongiunta agli amatissimi genitori, Margaret trova un appagamento totale, incrinato solamente dalla proposta di matrimonio del giovane avvocato Henry Lennox, suo amico londinese e cognato della cugina, che la giovane, non ancora avvezza al corteggiamento e all’amore, rifiuta. Non immagina in realtà quanto lieve sia questo genere di turbamento rispetto ai disagi e alle difficoltà reali che di lì a poco avrebbe vissuto. La permanenza a Helstone, difatti, è breve: il signor Hale, lacerato da dubbi religiosi, non ha rinnovato il giuramento di fede richiesto dal vescovo ai propri ministri e decide di lasciare l’incarico ecclesiastico e la canonica. Angosciato da una scelta inevitabile per la sua coscienza ma vergognosa agli occhi della società, decide di trasferirsi con la famiglia in un luogo del tutto distante dallo Hampshire, al Nord, nella città manifatturiera di Milton-Northern dove l’amico Bell ha delle proprietà e dove spera di inserirsi come precettore e insegnante. La notizia getta Margaret, la madre e Dixon, la domestica, nello sconforto, ma il signor Hale non prospetta altre soluzioni. Il trasferimento è repentino e traumatico: Milton è sporca e caotica, le ciminiere, segnali di una civiltà industriale manifatturiera viva e fiorente, sono distribuite per tutta la città, ricoperta da una soffocante coltre di fumo. La signora Hale, già malaticcia, risente in negativo dell’insalubrità dell’aria e peggiora. Le strade sono affollate di operai, donne, uomini e bambini, volti indistinti e cupi non abituati ai modi cortesi e filantropici della giovane Margaret. A Milton gli Hale non hanno altri amici se non i Thornton, affittuari del signor Bell; il signor Thornton, giovane industriale che si è fatto da sé, titolare di uno dei più importanti cotonifici di Milton, austero e controllato, prende lezioni sui classici dal signor Hale e si imbatte nell’irruente carattere di Margaret, rimanendone subito folgorato per la bellezza pur essendone spiazzato dalla fiera determinazione, inconsueta per una donna. Ma la giovane, pur ammirando le sue qualità umane, non tollera invece l’industriale e non trova alcuna giustificazione, in un primo tempo, alle sue teorie e al modo, a suo giudizio poco etico, con cui dirige gli operai della fabbrica. A T T E N Z I O N E S P O I L E R ! ! !
Visita il sito della Jo March!
Margaret, difatti, ha conosciuto alcuni lavoratori e scoperto le loro istanze e problematiche, finendo per schierarsi naturalmente dalla loro parte: stringe amicizia con Bessy Higgins, un’operaia di Thornton in fin di vita per problemi respiratori causati dal lavoro in fabbrica nei primissimi anni di età, e suo padre, Nicholas Higgins, uno dei leader del sindacato che sta organizzando uno sciopero dell’intera manodopera manifatturiera di Milton. Gli operai pretendono un aumento dei salari, abbassati dai padroni negli ultimi anni, ma il padronato industriale non può permettersi un maggiore investimento nella forza-lavoro a causa della spietata concorrenza estera che sta rovinando le sue speculazioni e cambiando le regole del mercato. Quando Thornton, per rispondere con fermezza allo sciopero dei suoi lavoratori, fa importare operai irlandesi, centinaia di lavoratori imbestialiti fanno irruzione nella sua fabbrica. Margaret rimane ferita dal lancio di una pietra nel tentativo di difendere Thornton che si era esposto alla folla inferocita senza alcuna protezione. Credendo che la vista di una donna avrebbe impietosito i rivoltosi, si era mostrata loro e gettata al collo di Thornton nel tentativo di fare da scudo dal lancio di pietre e zoccoli. Riacquisendo un barlume di lucidità, alla vista del sangue della donna, gli uomini fuggono; Thornton prova a rianimarla e nel terrore di perderla si scopre innamorato di lei. Convinto dei suoi sentimenti, credendo di essere ricambiato visto il gesto nobile che la ragazza ha deliberatamente compiuto davanti a tutti, decide di dichiararsi. Margaret, che nonostante la ferita aveva insistito per tornare a casa, preoccupata che la madre potesse accorgersi dei fatti e infastidita dai commenti della servitù dei Thornton riguardo a quel suo gesto plateale, è convinta che i sentimenti dell’uomo vogliano essere riparatori, di facciata. Così, furibonda e sconvolta, afferma con rabbia che il sentimento non è ricambiato e tronca così ogni loro relazione. Intanto, la signora Hale si aggrava. Margaret, per esaudire l’ultimo desiderio della madre, scrive una lettera al fratello Frederick, exsottotenente di marina che vive fuori dall’Inghilterra dove rischia una condanna a morte per un episodio di ammutinamento di qualche anno prima. Frederick riesce a raggiungere i suoi di soppiatto e a dare l’ultimo saluto alla madre. Mentre i due fratelli sono in stazione in attesa di un treno che conduca Frederick a Londra, si imbattono in Thornton, ignaro dell’esistenza di un altro figlio degli Hale, e in Leonards, un truffaldino che ha riconosciuto Frederick e ha intenzione di denunciarlo per accaparrarsi la ricompensa che grava sulla testa del giovane Hale. Nella colluttazione che ne nasce, Leonards cade dalla banchina. Al colpo segue la morte, in realtà dovuta alle sue già precarie condizioni di salute, e si avviano le indagini. Un commesso di drogheria riconosce in Margaret la giovane donna che accompagnava Frederick la notte del litigio, ma alle domande dell’ispettore la ragazza nega di essere mai stata in stazione quella notte. Essendo il magistrato coinvolto nell’inchiesta, Thornton viene quindi immediatamente a sapere della falsa deposizione di Margaret. Deluso e sconvolto per la menzogna, che crede debba mascherare una relazione non lecita con l’uomo con cui lui stesso l’aveva vista in stazione, fa comunque in modo che l’inchiesta non vada avanti per mancanza di prove, mentre si appura che la morte di Leonards è avvenuta per cause naturali concomitanti all’incidente. La relazione tra Thornton e Margaret è comunque compromessa per via dell’equivoco. Intanto si susseguono i lutti: muore Bessy Higgins, la signora Hale, muore il signor Hale durante una visita a Oxford al caro amico Bell, che decide di nominare Margaret sua unica erede. La giovane, rimasta orfana e sola, si trasferisce a Londra dalla cugina, pur ripensando alla frenetica Milton e alle persone lasciate. Sbollito il disappunto, si insinua in lei il dispiacere per la lontananza da Thornton e freme perché sappia la verità, ma Bell, al quale aveva chiesto di rivelargliela, muore. Intanto Thornton, che ha affidato a Nicholas Higgins il compito di gestire una mensa per gli operai e con il quale stringe un rapporto di fiducia e rispetto, rischia il tracollo della fabbrica. Si reca a Londra per incontrare Margaret, che ha ereditato ogni proprietà di Bell e quindi anche la sua industria; presentandole l’intenzione di recedere dal contratto di affitto, la donna propone a Thornton di investire il denaro che ha ereditato da Bell, in modo da evitare la cessione della fabbrica. Cogliendo i reali sentimenti della giovane, Thornton espone nuovamente i suoi e anche Margaret finisce per svelare l’amore che nutre per lui.Il cambiamento è notevole e si ripercuote tanto sulla sua salute quanto sulla sua visione della realtà.
Accanto al marito, si dedica alle persone più bisognose della comunità e prende coscienza delle misere condizioni di vita della nuova classe operaia. I primi racconti risalgono agli anni Quaranta; nel 1848 pubblica, in forma anonima, Mary Barton che, come il successivo Ruth, è uno dei primi esempi di romanzo sociale e dà scandalo. Nel 1850 inizia a collaborare con Charles Dickens e proprio sulla sua rivista «Household Words» vedranno la luce tanto i racconti di Cranford (che, insieme all’ottima biografia The Life of Charlotte Brontë, è oggi la sua opera più conosciuta), quanto North and South, pubblicato a puntate fra il 1854 e il 1855. Nel 1865 si trasferisce ad Alton, nell’Hampshire, ma qui muore improvvisamente, lasciando incompiuto l’ultimo romanzo, Wives and Daughters.
Concludo col ricordarvi gli altri post dedicati a due altri meravigliosi romanzi della Gaskell, anch'essi editi in italiano: Cranford e Ruth, ecco i links del Salotto: ✏ Cranford - Recensione ✏ "Ruth" di E. Gaskell | Gruppo di Lettura!!!
Dunque, miei cari, siete pronti al prossimo Gruppo di Lettura sul romanzo della nostra amata Gaskell?!
Allora, prenotate la vostra copia del libro e seguite il Salotto per iscrivervi al GdL! Vi anticipo che creerò un Segnalibro dedicato da scaricare e stampare con il calendario della lettura e vi inviterò a vedere in contemporanea la bellissima miniserie della BBC con la brava Daniela Denby-Ashe nel ruolo di Margaret Hale ed il bello e amato Richard Armitage nel ruolo di John Thornton (> vedi sito BBC <).
Coloro che vorranno confrontare il primo adattamento italiano con il testo originale, potrà ugualmente seguire la lettura e commentarne a riguardo, ecco il link all'ebook gratuito scaricabile dal sito > Progetto Gutenberg < o dal sito > Many Books <.
Vi aspetto numerosi e passateparola, più siamo a condividere, più divertente ed interessante sarà il Gruppo di Lettura! Vostra Claire