È mezzanotte eppure il sole splende come se fossero le quattro del pomeriggio: di questo fenomeno si tratta in riviste di viaggio, documentari, blog di viaggi e addirittura in film di Hollywood, ma sperimentarlo dal vivo è tutt’altra cosa, un’esperienza unica che lascia stupiti e increduli.
Ma come è possibile che ci sia il sole a mezzanotte?
Ad una certa latitudine a nord del Circolo Artico in pratica il sole non tramonta mai ed è visibile 24 ore al giorno (meteo permettendo). La durata della stagione del sole di mezzanotte dipende da quanto a nord ci si trova. Al Circolo Polare Artico nella contea del Nordland, si può vedere il sole di mezzanotte dal 12 giugno al 1° luglio. A Capo Nord nel Finnmark lo si può vedere dal 14 maggio al 29 luglio, mentre al Polo Nord il sole non tramonta per sei mesi.
Un viaggiatore non si abitua facilmente alle 24 ore di luce: capita che a mezzanotte si esca da un bar o ristorante e si cammini per le strade della città chiedendosi come mai i negozi siano chiusi e ci non ci sia anima viva in giro per la città. Oppure sempre di notte si dà un’occhiata fuori dalla finestra e il sole splende come se fosse pieno giorno. Non c’è praticamente distinzione fra giorno e notte a parte che di notte tutto è calmo e tranquillo, mentre di giorno si vede la vita e la routine quotidiana degli abitanti del posto. Strano, eh?!
Uno dei motivi per visitare la Norvegia del nord in estate è anche questo: il sole di mezzanotte. Capo Nord è nell’immaginario di ogni viaggiatore la destinazione per eccellenza della Norvegia. Ci sono viaggiatori che lo raggiungono nei modi più disparati: moto, bici, camper, auto e perfino a piedi. Si percorrono migliaia di chilometri per raggiungere questo luogo mitico, meta di viaggiatori di tutto il mondo.
In molti pensano che a Capo Nord non ci sia nulla, solo una lapide a indicare il punto più a nord d’Europa. Niente di più sbagliato: un moderno centro visitatori con all’interno un museo, un ristorante, un cinema e un bar accoglie le centinai di turisti che ogni giorno arrivano fin qui per assistere alla magia del sole che non tramonta mai.
Base di appoggio per esplorare Capo Nord e l’intera regione del Nordkapp è Honningsvåg un paese di 2500 anime. Honningsvåg ama fregiarsi del titolo di città più a nord del mondo, anche se la legislazione norvegese attribuisce ad Hammerfest questo primato in quando si richiede che l’abitato urbano sia costituito da una popolazione superiore alle 5000 unità.
Honningsvåg è quello che ci si aspetta da un paese a nord del Circolo Polare Articolo: case in legno colorate, pochi negozi, una manciata di bar e ristoranti, un paio di alberghi, una chiesa (del 1884, l’unico edificio sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e testimonianza dell’architettura norvegese di fine Ottocento).
Vento e temperature, anche in estate e con il sole, non superano i 15 gradi, ma che allo stesso tempo, grazie alla corrente del golfo, non diventano mai troppo rigide in inverno (la media è sui 5-6 gradi sotto zero). Poca gente per le strade e qualche turista: luogo ideale per trascorrere qualche giorno in solitudine e tranquillità, per fare escursioni nella zona, pesca, birdwatching e ovviamente visitare Capo Nord.
Merita una visita il Perleporten Kulturhus, un piccolo caffè con teatro nel centro paese con una bella vista sul porto. D’estate, ogni giorno vengono realizzati spettacoli musicali e teatrali incentrati su come è la vita nel paese più a nord del mondo: consigliato.
Il King Crab Safari è un’escursione in gommone in mare aperto per visitare il Sarnes Fjord e assistere alla pesca dei granchi reali che possono crescere fino a toccare i due metri e pesare fino a dieci chili. Il tour organizzato con Destinasjon 71° Nord prosegue verso il lavvu camp, dove verranno cucinati i granchi appena pescati.
L’Artico Ice Bar è un’attrazione relativamente nuova in città: inaugurato nel 2004, ogni anno viene costruito con ghiaccio naturale proveniente dai laghi della Lapponia. È un vero e proprio locale costruito interamente di ghiaccio: tavoli, sedie, bancone del bar e perfino i bicchieri con cui vengono serviti drink analcolici. All’ingresso vengono fornite giacche imbottite, ma i più audaci entrano con un semplice maglione (alcuni anche in t-shirt) resistendo ad una temperatura di circa cinque gradi sotto zero.
Curioso il modo in cui ogni anno viene costruito: per averne un’idea guardate il video qua sotto…
Informazioni utili
- Dove dormire – In pieno centro città si trova il Rica Hotel Honningsvåg: confortevole ed ideale come base a 30 chilometri da Capo Nord.
- Dove mangiare – A pochi passi dall’Artico Ice Bar si trova la King Crab House: piatti locali a prezzi affordabili.
- Maggiori informazioni su Capo Nord e il sole di mezzanotte – Il sole di mezzanotte in Norvegia
Altre foto del viaggio
Artico Ice Bar: il video