Nostalgia 77 – A Journey Too Far

Creato il 14 febbraio 2014 da Luciana_biondi

Il mondo del jazz annovera numerosi giovani talenti che non snobbano il pop, anzi, lo rispettano. Pop vuol dire popolare, di base, poi ognuno lo intende come vuole. C’è pop e pop.
La caratteristica che accomuna molti  jazzisti di oggi è che non sono snob, non si incaponiscono nel salvaguardare la purezza del genere, ma lo rendeno attuale e appetibile. Più o meno quello che hanno fatto i grandi del jazz popolare, sapendo che il grande pubblico non è tanto interessato al genere, quanto allo stile e all’ambiente che la musica riesce ad evocare. 

Nostalgia 77  è uno dei progetti dell’artista britannico Benedic Lamdin, ingegnere-produttore-compositore-chitarrista che nel corso di una dozzina di anni ha realizzato diversi album, spaziando dall’heavy-funk ai ritmi hip-hop e mescolando tutto con jazz tradizionale e funk psichedelico. Sua sono la cover di  Seven Nation Army con la voce di Alice Russell e la produzione di Momentum, l’ultimo album di Jamie Cullum.  La sua specialità sono la cura del suono e la brillante combinazione di cose diverse che su A Journey Too Far è una sorta di soul, arricchito con jazz, blues, folk, reggae e le due belle voci di Josa PeitJeb Loy Nichols che si alternano nei brani.
Il risultato è un insieme di belle canzoni “pop” dagli arrangiamenti variopinti e di gran gusto.


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