Nostalgia. Vola via.

Da Mammabigne

Certo oggi è una di quelle giornate in cui resteresti volentieri sotto il piumone. Facendoti portare la colazione a letto. Pensando nostalgicamente a un luogo, una persona, un libro o una poesia.
Questo cielo plumbeo, sotto cui la città eterna si acciambella, evoca nostalgie profonde, pericolosamente confortanti.
Ed invece bisogna reagire.
Tra poco più che un mese una piccola creatura verrà alla luce, e mille e mille situazioni da organizzare, tutine da preparare, lettini da pulire, bavaglini da rispolverare, quadretti da incorniciare, giochi da riorganizare.
Insomma, avrei voglia di acciambellarmi, come la città eterna, sotto una bella coperta, con un libro tra le ginocchia, leggendo e rileggendo versi, che so quanto mi fanno male, all’anima, e al tempo stesso la rendono migliore.
Ma nulla. Via come il vento che amo, a spazzare questa nuvola di tristezza nostalgica.
Via dalla mia mente e dal mio cuore, che ora devono pensare alla gioia e alla serenità!