Riceviamo da Sergio e volentieri pubblichiamo
Siamo grandi!
Noi del Lazio (non necessariamente della Lazio, ma della Regione Lazio) abbiamo ricevuto una bella lettera da parte dell’amministrazione della Regione che ci avvisa, bada bene, che il bollo auto è scaduto e che possiamo pagarlo entro i termini previsti.
La lettera si presenta bene, completa di tutti i dati della macchina e del proprietario, con un bel cappello “NOTA DI CORTESIA - Segnalazione di prossima scadenza della Tassa Automobilistica Regionale”; riporta una marea di modalità di contatto ed assistenza ed indica poi le infinite modalità di pagamento, ovviamente TUTTE con un costo aggiuntivo di esazione di 1,87 €, all’ACI, tabaccherie, internet, sportelli ATM.
Poi, non credo ai miei occhi, leggo che posso addirittura farmi arrivare un’email o un SMS con l’avviso di scadenza “previa iscrizione al sito
www.regione.lazio.it o
www.aci.it“.
Allora di corsa vado sul sito della Regione, fatto bene a dire il vero, con tantissime notizie utili, dal traffico alle prenotazioni sanitarie, al calcolo delle tasse automobilistiche, ma della possibilità di iscrivermi al sito neanche l’ombra.
Dopo dieci minuti di inutile ricerca chiamo l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per avere chiarimenti.
Mi presento e illustro la lettera che mi è arrivata:
“Che? dev’esse ‘na lettera de contenzioso automobilistico”.
“No, è proprio una Nota di Cortesia. Desidero pertanto iscrivermi al sito come indicato nella lettera per avere la notifica via email”.
“No, nun c’e. Deve anna’ sur sito dell’ACI”.
“D’accordo. Però cortesemente faccia presente questa dimenticanza”.
“Farò presente!”.
Mi cadono le p..raccia e contemporaneamente al tonfo mi viene in mente la strofa di una canzone di De Andre’ e Villaggio:
“E’ mai possibile o porco di un cane che le avventure in codesto reame debban risolversi tutte con grandi puttane”!