[NOTD] Peggy Sage #322 Smoky Mat

Creato il 25 gennaio 2014 da Goldfrancine



Oggi è sabato, e di solito, il sabato, sono molto pigra. Molto più degli altri giorni. Quindi, il post di oggi sarà un post accidioso: vi mostro la base della nail art di ieri, il Peggy Sage #322 Smoky Mat.
 Come vi accennavo, Smoky Mat fa parte della collezione MAT di Peggy Sage. Ignoro quando sia uscita perché dalle mie parti fino allo scorso anno, questa marca si trovava solo in alcune profumerie o presso alcune rivendite di forniture per parrucchieri.
Adesso c'è una catena di negozi che tratta ogni singolo articolo di questa marca, dagli smalti alle basi, ai prodotti per la cura di unghie&cuticole fino al make up vero e proprio.
Smoky Mat è un grigio a base blu, dal finish opaco, molto simile alla proposta vinile di Orly di qualche anno fa. Ricordate la matte invasion? Ecco.


Il pennello è lungo e sottile quanto basta per essere meravigliosamente maneggevole. Non ho dovuto pulire eventuali residui una volta finito di applicare il colore. E in più, non lascia segni (sì, esistono pennelli che lasciano segni anche con gli smalti mat).
La formula è ottima, asciuga velocemente. Quelle che vedete sono due mani sottili; sulla destra ho provato a stendere una mano un po' più abbondante del solito.
Il mio parere è quello di stendere sempre due mani sottili: i tempi di asciugatura sono gli stessi, e l'applicazione è più precisa.



Ed eccolo qui, il nostro eroe del giorno.
Il colore è perfetto per l'inverno (e per questi giorni di pioggia noiosi) ed è pensato per essere abbinato ad uno smoky-eyes, magari per una cena con gli amici. Il fatto che sia grigio, e non nero, lo rende più versatile e facile da abbinare. La durata è di due giorni senza top coat prima che si inizino a rovinare le punte, ma basta una passata veloce e la manicure torna come nuova.
Lo vedo perfetto da solo, e base per mille idee. Non ci credete?
Restate sintonizzate, allora!
Io vi auguro un buon sabato sera ed una domenica rilassante con chi amate.
Alla prossima!


Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

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