I bambini quando giocano spesso si fanno male. Io e te siamo bambini.giochiamo e voglio essere bimbo in tutto.meno che nel permettere tu ti faccia male. Ierisera mi sono distratto. Mi impegnerò più di tutto a permettere che non succeda più. Voglio prendermi cura di te.è la cosa che voglio di più. Devo farlo meglio.sempre meglio. Ti chiudo gli occhi fidati di me. Un giorno se ti chiederò vuoi che tolga la mano mi dirai di no. Ierinotte sei stata anche troppo brava.c’erano dislivelli e curve e voci e mi hai fatto tenere il mio palmo sulle tue palpebre. Ho gli occhi caldi e lucidi. Stavano per venirmi anche stasera, ma non potevo permettermelo. Sono forte. So che con te posso essere anche debole. Sei forte tu.credo più di me. E non c’è bisogno che nascondi quando sei debole. Lo si capisce lo stesso quanto sei forte. Ripetizioni che non sembrano tali. Ti scrivo con il dito sulla gamba.aspetta Marti, deve finire la parola! Bastavano le prime cinque lettere, al posto di tutte e sedici più punto esclamativo. Ma quanto pepe ci hanno messo su quella pearà? Però a me è piaciuta. So tutto. Non ho mai sentito nulla del genere e mia mamma lo sa. Gli occhi.le labbra.le guance.i capelli.la voce il collo.le spalle le braccia i seni le mani il seno. I seni. Le costole i fianchi. I fianchi. I fianchi. Le due linee concave che formano una V. La mia lettera preferita dopo la a maiuscola puntata. La pancia l’ombelico. La pancia il monte di venere le cosce. Le gambe le labbra. Le gambe le ginocchia gli stinchi i piedi le cosce. Pausa.che non è una pausa.
Note 05:00
VisiTiamo tutto il mondo.
Dichiarazione d’amore:
guardami gli occhi.
Carry on and have a smile.
ef