Da The Age of Anxiety di W.H. Auden
"(..)MALIN pensò:Per gli altri come me, c'è solo il lampoDella conoscenza negativa, la notte che ubriachiSi brancola verso il bagno e si fissa allo specchioFaccia a faccia la nostra pazzia; la notte che le paroleDette da nostra madre ci appaionoDeliziose sciocchezze, e i prudenti consigliDei settimanali liberali un'arte tanto perdutaQuanto la terracotta contadina; le nostre passioni- È chiaro, ormai - non invocanoLa Croce, la Clarté o il Senso Comune,Ma totem primitivi, assurdiQuanto selvaggi; scienza o non scienza,È Bacco o il Demonio, o il Gran Baal,La ruota della fortuna di Ferris o il puro suono fisicoDei nostri nomi che esse oggi di fatto adorano come motivi e fini.(..)"
"Dirge", dalla Sinfonia n.2 "The Age of Anxiety", di Leonard Bernstein, direttamente ispirata dall'omonima poesia di W.H. Auden.