Xylella, Tar del Lazio ordina al ministero dell’Agricoltura
esibizione di documenti su gestione dell’emergenza in Salento
gennaio 06, 2016 Prima Pagina admin
eradicazioni ulivi trepuzzi piano silletti bisLECCE – Il Tar
del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso presentato da 19 aziende agricole
biologiche della provincia di Lecce, ordinando al ministero delle Politiche
agricole l’esibizione di alcuni documenti amministrativi relativi alla gestione
dell’emergenza xylella fastidiosa in Salento.
Il ricorso era stato presentato dagli avvocati Luigi
Paccione e Valentina Stamerra e lamentava l’illegittimità del silenzio-rigetto
del Dicastero in relazione all’istanza di accesso agli atti presentata dagli
imprenditori ricorrenti nell’aprile 2015.
La stessa doglianza era stata rivolta rispetto al diniego
della Regione Puglia e dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano. In
relazione alla prima, i giudici hanno dichiarato “la cessazione della materia
del contendere”, mentre per il secondo il ricorso è stato dichiarato
“improcedibile per carenza di interesse”, essendo stati chiesti documenti
simili a quelli che potrebbe fornire il ministero e attualmente protetti da
un’immunità giurisdizionale accordata all’Istituto, che renderebbe necessario
sollevare prima una questione di legittimità costituzionale.
Per quanto riguarda il ministero, invece, era stato chiesto
di poter accedere all’autorizzazione fornita all’Istituto agronomico
mediterraneo per l’introduzione del batterio xylella nell’ambito di un workshop
scientifico del 2010, a tutti gli atti del Comitato tecnico scientifico
costituito nel settembre 2014 sulla xylella e del parere del Comitato
fitosanitario nazionale. Tale documentazione è stata acquisita in originale
della Procura di Lecce, nell’ambito del procedimento a carico di dieci indagati
(tra i quali il commissario straordinario dimissionario, Giuseppe Silletti) che
poche settimane fa ha portato al sequestro di tutti gli ulivi infetti per i
quali era stata disposta l’eradicazione.
Il Tar ha rilevato che “nonostante l’amministrazione non sia
in possesso della documentazione richiesta, può estrarne copia dietro
autorizzazione dell’autorità giudiziaria” e solo il diniego di quest’ultima può
impedirne il rilascio. Di conseguenza, è stato intimato al ministero di
inoltrare esplicita richiesta alla Procura di Lecce entro trenta giorni, al
fine di fornire copia degli atti richiesti ai ricorrenti. Per l’avvocato Luigi Paccione e l’avvocata
Valentina Stamerra “si tratta di un importante successo delle aziende nella
incessante battaglia legale che stanno portando avanti a tutela dei lori
diritti”
Intanto si attende ancora la pronuncia definitiva del Tar
Lazio sui ricorsi presentati da numerosi proprietari di uliveti del nord
Salento (Torchiarolo, Cellino, Trepuzzi, Squinzano, San Pietro Vernotico), ai
quali in autunno erano state notificate ordinanze di eradicazione di alberi
infetti e delle piante sane nel raggio di 100 metri. I giudici hanno già
accolto la richiesta di decreti cautelari e poi di sospensiva, bloccando di
fatto i tagli.
A imporre un ulteriore stop, anche per i proprietari che non
avevano presentato ricorso, è arrivato poi il decreto di sequestro d’urgenza di
tutti gli alberi infetti per i quali era stata disposta l’eradicazione, firmato
dai sostituti procuratori di Lecce Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci. Il
sequestro il 28 dicembre è stato convalidato dal gip Alcide Maritati, che lo ha
trasformato in sequestro preventivo, contro il quale potrà essere proposto
ricorso al Tribunale del Riesame entro l’8 gennaio. Al momento nessuno dei
dieci indagati (oltre a Silletti, i ricercatori che negli anni si sono occupati
del caso xylella) ha presentato istanza al Riesame.
Fonte: http://www.ilpaesenuovo.it/2016/01/06/xylella-tar-del-lazio-ordina-al-ministero-dellagricoltura-esibizione-di-documenti-su-gestione-dellemergenza-in-salento/
Xylella. aziende bio vincono di nuovo al TAR
Un’altra vittoria per le aziende bio del Comitato SOS
Salento, le prime ad opporsi in giudizio contro le misure per l’emergenza
xylella e ad ottenere il blocco del Piano Silletti uno e due.
Ora un altro importante pronunciamento arriva dal Tar del
Lazio che ha riconosciuto il diritto per 19 Aziende Biologiche del Salento
(sentenza n. 7 del 4 gennaio 2016 il Tar Lazio ) di acquisire tutta la
documentazione amministrativa sul caso Xylella prodotta dal Ministero delle
Politiche Agricole e attualmente sottoposta a sequestro probatorio dal Gip del
Tribunale di Lecce nel procedimento penale pendente per i reati di diffusione
di malattia delle piante, inquinamento ambientale e delitti colposi contro
l'ambiente.
Il Tar Lazio ha ordinato al Ministero di richiedere entro
trenta giorni da oggi l’autorizzazione all’Autorità giudiziaria salentina per
la consegna alle Aziende biologiche ricorrenti di copia degli atti sequestrati.
Per l’avvocato Luigi Paccione e l’avvocata Valentina
Stamerra si tratta di un importante successo delle aziende nella incessante
battaglia legale che stanno portando avanti a tutela dei lori diritti.
Con la stessa sentenza il Tar Lazio ha ritenuto di soprassedere
per il momento sulla richiesta delle stesse Aziende biologiche di rinviare alla
Corte Costituzionale la delicata questione della illegittimità della legge
statale che garantisce immunità giurisdizionale all’Istituto Agronomico
Mediterraneo di Bari che in passato ha importato in Italia, per motivi di
studio, il batterio Xylella.
Fonte: http://www.brindisisera.it/news_dettaglio.asp?di=Cronaca+&articolo=Xylella.+aziende+bio+vincono+di+nuovo+al+TAR&id_articolo=23429