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Notizie dall’Artico: gli orsi polari chiedono aiuto!

Creato il 06 maggio 2011 da Amandacastello2010

Ho parlato spesso del pericolo del riscaldamento globale o global warming.

Esiste, non sappiamo con esattezza ancora per quanto, una specie ad alto rischio di estinzione: l’orso polare.

Notizie dall’Artico: gli orsi polari chiedono aiuto!

La sua sorprendente capacità di adattamento nel difficile ambiente artico e la dipendenza dal ghiaccio marino rendono questa specie unica. Un animale maestoso, bello, forte, icona delle regioni artiche, che sembra indistruttibile… invece l’uomo sta riuscendo, lentamente, a farlo scomparire.

A causa del riscaldamento globale, nell’Artico, il ghiaccio si è ridotto del 40% rispetto agli anni Ottanta e al polo opposto i ghiacci si assottigliano sempre di più. Queste regioni, una volta inviolate, ora diventano vulnerabili. I ghiacci si sciolgono e aprono un varco in zone prima inaccessibili: le attività dei cacciatori e gli insediamenti industriali aumentano, sottoponendo queste regioni ad un assedio senza eguali.

Notizie dall’Artico: gli orsi polari chiedono aiuto!

Il ghiaccio marino artico si sta sciogliendo a un ritmo senza precedenti. E gli orsi polari dipendono dalla banchisa per procacciarsi cibo e allevare i propri piccoli. La perdita di habitat è la più grande minaccia per gli orsi polari. Uno studio pubblicato su Nature Communication dai ricercatori dell’Università di Alberta ha annunciato il pericolo di una parziale estinzione degli orsi polari entro la metà del secolo.

Dopo la nascita, di solito i cuccioli restano al sicuro nella tana fino a quando raggiungono i 10 kg, ma la continua riduzione dei ghiacci complica la vita delle famiglie, modificando le abitudini e perfino l’aspetto fisiologico.

Notizie dall’Artico: gli orsi polari chiedono aiuto!

Con la diminuzione della banchisa gli orsi faticano a trovare cibo, perché troppo impegnati in spostamenti difficili e frequenti. Pur essendo ottimi nuotatori, ora le distanze da coprire in acqua sono stremanti.

Il Telegraph ha pubblicato la commovente vicenda delle mamme orso che portano i piccoli in groppa durante le lunghe traversate per tenerli a contatto della calda pelliccia, lontano dall’acqua gelata, evitando così sforzi che gli orsacchiotti non potrebbero sopportare.

Non riuscendo più a nutrirsi come prima, gli orsi sono costretti a usare spesso le proprie riserve naturali, motivo per cui le loro dimensioni si stanno riducendo. L’anticipato scioglimento dei ghiacci obbliga le femmine in particolare, abituate a mangiare per 4 mesi prima dell’estate durante la quale digiunano, a vagare dove il cibo scarseggia. Questo significa mettere a rischio la vita dei cuccioli, perché le orse non si alimentano a sufficienza per portare a termine la gravidanza e per allevare cuccioli sani. (fonte WWF)

Possiamo rimanere indifferenti?

Cosa possiamo fare?

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